FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] M. Fanti, E. Cialdini, D. Cucchiari, i fratelli Giacomo e Giovanni Durando, N. Ardoino, C. A. Bianco di . F. in Sicilia dopo Garibaldi, in Aspetti e problemi del Risorg. a Modena, Modena 1963, pp. 291-299; Unità e democrazia nel Risorg., a cura di ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] poi, dopo essersi fermato a Busseto si recò a Modena e in seguito a Bologna. Il suo intento era quello (1843-44), 2, pp. 995, 1005, 1010, 1013, 1057; Cronica di Napoli di notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp. 194, 250, 253, 261, 272, ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] da B., sappiamo che ebbe per precettori Giacomo Bisi, figura pressoché sconosciuta, e il dotto Tre lettere greco-latine..., in Atti e mem. delle Dep. di st. patria per le prov. moden. e parm., III (1865), p. 281; A. Cappelli, Consolatoria di B. d'E, ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] 'armistizio Salasco al proclama di Moncalieri, in L'emigraz. politica a Genova e in Liguria dal 1848 al 1857. Fonti e mem., Modena 1957, 11, pp. 136, 149, 271; M. Ciravegna, L'emigraz. politica a Genova dalla caduta della Repubblica Romana al moto di ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] il coraggio, più adatto al governo dell'altro fratello, Giacomo, che si era rivelato poco capace. Da questo momento, Destombes, di una carta nautica conservata nella Biblioteca Estense di Modena.
Fonti e Bibl.: A. Gallo, Commentarii de rebus, ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] come il Tasso affermò in una lettera a Giacomo Boncompagni del 1580. L'E. comunque incoraggiò il 74-77, 79, 81, 88, 90, 107, 142, 145; L.A. Muratori, Antichità estensi, II, Modena 1740, pp. 366, 380, 392, 394 s., 397, 400 s., 426, 480; G. Campori, G. ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Filippo II Augusto e Simone di Montfort da un lato e Giacomo d'Aragona dall'altro, dopo le tensioni susseguitesi alla lotta ed Emilia [Piacenza, Milano, Reggio, Lodi, Bologna, Ferrara, Modena] e in Veneto [prima Treviso e Belluno, poi Padova]). ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] Probabilmente in seguito a contrasti con altri esuli si trasferì a Modena, dove nel dicembre 1796 si era formata una Società di con diversi patrioti tra i quali L. D. Assereto, Giacomo Mazzini, padre di Giuseppe, e Tommaso Repetto. Il Difensore della ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] di Sardegna la decisione di andare a dimorare nell'isola), Modena e Bologna, il 17 genn. 1799 giunse nell'amena è tracciato un interessante schizzo di C. E. rassomigliante a Giacomo I d'Inghilterra, restio ad occuparsi di politica, eccellente nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] partendo dal 1198 e giungendo al 1565 (1646-1677); Giacomo Laderchi, che continuò l’opera di Rinaldi per il papato (ora in Id., Umanisti, eretici e streghe, a cura di M. Donattini, Modena 2008, pp. 555-74).
S. Zen, Baronio storico, Napoli 1994.
S. ...
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