CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] il C. tentò per la terza volta di liberare Reggio e Modena dal dominio di Azzo. Cominciò con l'impadronirsi di numerose approfittarono i Rossi e i Lupi che, da Cremona, con Giacomo Cavalcabò e altri cavalieri, raggiunsero subito Parma. Lo stesso C., ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] nei baliaggi italiani dei Cantoni svizzeri compiuto in compagnia di Giacomo Lecchi; la curiosità per leggi, ordinamenti e costumi un corso di economia di A. Paradisi nell'Università di Modena. La sua visione dell'economia e della società fu comunque ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] di stipulare accordi doganali con Milano, Parma e Modena, pratiche tutte che "anderebbero al danno notabile della al teatro S. Agostino.
Nel 1785, con i cugini Gian Luca e Giacomo Filippo Durazzo e con il doge Gian Carlo Pallavicini, fu tra i primi ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] d'armi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Cancelleria ducale, Documenti di Stati e città, 85: 1475 al 1510, Roma 1883, I, pp. 272-281; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunzio pontificio a Firenze e Milano (11 sett. 1487 - 10 ott. 1490), ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] la collaborazione dell'abate Del Giudice, di Giacomo Longo, di Giovanni Filingeri e di . A. Muratori e la cultura siciliana del suo tempo, in Misc. di studi muratoriani, Modena 1951, pp. 103 s., 108 s.; G. Fasoli, IlMuratori e gli eruditi sicil. ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] tal fine si incontrò anche a Chivasso con il fratello Giacomo Antonio, inviatogli appositamente dal castellano di Milano, don Juan ; G. Quazza,Emanuele Filiberto di Savoia e G. Gonzaga, Modena 1929,ad Indicem; A. Pascal,Il marchesato di Saluzzo e la ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] cardinal legato Bertrando del Poggetto.
L'anno successivo, presso Modena, il D. cadde in un'imboscata e fu fatto comandante dell'esercito angioino difendeva allora in Piemonte i diritti di Giacomo di Savoia-Acaia, ancora minorenne, ma nel 1341 fu ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] acquisti e di infeudazioni in città e nel territorio.
Fu podestà a Modena nel 1313 e a Parma tra il 1318 (anno in cui dovette i figli Guido, Feltrino, Federico, Alberto, Azzone, Giacomo, Giovanni e Marco (questi ultimi quattro detti figli di ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] di Gassino e contrasse un mutuo con Oddone e Giacomo di Rivalba.
Forte del nuovo legame con i ., 2ª ed., XI, 1, p. 58; L.A. Muratori, Delle antichità estensi, II, Modena 1740, pp. 60-62; B. Sangiorgio, Cronica, a cura di G. Vernazzà, Torino 1780, ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] e tradotto a Milano; rilasciato, tornò a Modena, ma la polizia lo espulse; si trasferi . 382-384; P. Molmenti, Carteggi casanoviani. II. Lettere del patrizio Zaguri a Giacomo Casanova, Milano-Palermo 1918, p. 384; L. Rava, V. Dandolo, Bologna ...
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