CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] Bologna 1845, n. 395; G. Campori, Artisti degli Stati estensi, Modena 1855, p. 141; P. P. Weiner, Notizie di Russia, in Arte, XIII (1910), p. 147, fig. 2; A. Pinetti, Il conte Giacomo Carrara e la sua galleria, Bergamo 1922, pp. 76, 116; G. Fogolari, ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] e Maria ai Corso l'Incoronazione della Vergine, in S. Giacomo degli Spagnoli, in S. Susanna, e fregi con "storie ); C. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli stati estensi, Modena 1855, p. 12 (per Baldassarre); A. Bartsch, Le peintregraveur, ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] prima opera in collaborazione col Curti; In S. Giacomo la tela con l'Angelo Custode (prima capp. I, Paris 1854, p. 34; G. Campori, Gli artisti... negli stati estensi, Modena 1855, pp. 12, 97; R. Buscaroli, La Pittura di paesaggio in Italia, Bologna ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] Mori a Bologna il 12 maggio 1539.
Suo fratello Giacomo, pure scultore, eseguì le statue della facciata della , p. 246; G. Campori, Artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 4; A. Venturi, Il gruppo del Laocoonte e Raffaello, ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] l’abside è coronata, all’esterno, da una loggia, come nella cattedrale di Modena e in una fase più arcaica in S. Ambrogio di Milano; le mura tedesche (Quedlimburg, San Gottardo a Hildesheim, S. Giacomo a Ratisbona, duomo di Gurk). In Italia e in ...
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Scultori, architetti e lapicidi, attivi (12°-14° sec.) nell'Italia settentrionale, riuniti dalla critica Ottocentesca sotto questo nome, dal luogo di origine di molti di essi. Pur non formando una maestranza [...] a Verona, a Milano; Enrico, abiatico di Anselmo, era operoso a Modena nel 1244; un altro Enrico nel 1319 concludeva il campanile di quel duomo e ne costruiva il pulpito; Giacomo iniziò nel 1396 la certosa di Pavia; Giovanni Seniore (m. 1398), figlio ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] nel Veneto, in Atti Soc. s. nat. e mat. di Modena, 1919-20; id., Sulla distribuzione geografica delle statue-menhirs, in Studi e i settecentesehi trentini e austriaci), di Brescia con Giacomo Cerruti (attivo per un decennio a Padova intorno al 1740 ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] di Frascati è la villa detta "Il Belvedere", iniziata da Giacomo della Porta sotto Clemente VIII (1592-1605) e continuata poi ville estensi si ricorda la secentesca villa delle Pentitorri (Modena) già luogo di delizia della corte modenese; la regale ...
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JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] degli Statuti dell'Arte della seta e degli Statuti della Compagnia di S. Giacomo di Loreto (Bologna, Arch. di Stato, cod. min. 56; rist. in C. Volpe, La pittura nell'Emilia e nella Romagna, Modena 1993, pp. 72-78); G.L. Mellini, Altichiero e Jacopo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] console Irzio cadde col collega Gaio Vibio Pansa Cetroniano nella battaglia di Modena nel 43 a. C. Per la loro fine eroica furono eccezionalmente questo periodo è la basilica degli apostoli Filippo e Giacomo, iniziata da Pelagio (556-61) e compiuta ...
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