COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] riferito al 1484 il S. Antonio nella Galleria di Modena, proveniente da S. Niccolò a Ferrara, perché è suo stemma nel castello di Lugo tra le figure dei due santi. Il S. Giacomo in trono di Caen, che può essere unito al S. Antonio del Louvre, che ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] al 1568) in S. Salvatore e di S. Giacomo Maggiore in S. Francesco a Castroreale, assegnate ad 359; G. Campori, Mem. biogr. degli scultori, archit., pittori… nativi di Carrara, Modena 1873, ad Indicem;G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia…, I ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] Foschi).
Il L. eseguì inoltre una pala per la chiesa di S. Giacomo Maggiore in Bologna tra il 1581 e il 1582, nella cappella Magnani. pala del L. raffigurante l'Assunta fu spedita a Modena nel 1602, benché fosse incompiuta a causa della morte ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] di plastica presso la scuola serale di via S. Giacomo, quindi a quelli di plastica e di architettura al Quesada, in Roma 1934 (catal.), a cura di G. Appella - F. D'Amico, Modena 1986, pp. 185 s.; Id., 1900-1930. L'arte del ferro battuto a Roma: ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] perdute).
Nel 1636 il G. è attestato a Modena. Questa data compare, a ricordo della consacrazione dell' Repetto Contaldo, La chiesa e le chiese dell'ospedale dei Ss. Giacomo e Lazzaro "pro honore divino et dignitate civitatis". Arredi interni e ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] quadratura con Giulio Troili, Mauro Aldrovandini e Giacomo Antonio Mannini.
Numerose le testimonianze iconografiche e letterarie l'aiuto del suo allievo A. Galluzzi al teatro Molza di Modena. Nel complesso a Roma il G. ebbe un ruolo importante e ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] (sue sono le statue di S. Tommaso e S. Giacomo nella tribuna laterale del duomo di Messina), Nicolò Francesco si , pittori nativi di Carrara e di altri luoghi della provincia di Massa, Modena 1873, p. 151; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] (1568), S. Girolamo e s. Antonio, S. Filippo e s. Giacomo;per S. Michele una Natività (1568); per il duomo un gruppo di B. C., in Commentari, IX (1958), pp. 171-73; G. Modena, Disegni di maestri dell'Accademia ambrosiana. I, in Arte lombarda, IV ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] nelle pareti inclinate i medaglioni centrali, con s. Giacomo e s. Giorgio che cavalcano focosi destrieri, sono Massa 1871; G. Campori, Memorie biografiche degli scultori di Carrara, Modena 1873, p. 343; G. Milanesi, Le lettere di Michelangelo ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] pittore e suo zio era il noto miniatore Nicolò di Giacomo (Gibbs, 1979). J. si formò sotto l'influenza ; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La basilica di S. Petronio in Bologna, I, Cinisello Balsamo 1983, ...
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