COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] , a Como il C. dipinse anche il coro di S. Giacomo e la chiesa del seminario Benzi: sia il teatro, sia il B. Giovio, Gli uomini della comasca diocesi nelle arti e nelle lettere illustri, Modena 1784, p. 67; G. A. Oldelli, Diz. stor. ragionato degli ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] diede l'última mano, fu stampata a Roma da Giacomo Mazzocchi. In questa edizione il De poetis urbanis enumera 1772, p. 54; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 3, Modena 1779, pp. 174-177, 424-442; F. Vecchietti, Biblioteca Picena, I ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] fratelli ") che, dal 1543 al 1567, svolse a Modena opera consistente di diffusione di dottrine eterodosse e intensa attività ascoltati della "Comunità" erano anche Giulio Sadoleto, Giacomo Graziani, Pietro Giovanni Biancolini, Giovanni Rangoni; ma ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] V, il C. non fu risparmiato dall'ironia del popolare Pasquino.
Morì il 16 febbr. 1543.
Il figlio Giacomo, chierico di Pistoia e di Modena e notaio rotale dall'ottobre del 1532, divenne vescovo di Vaison il 15 maggio 1536, ricevendo la diocesi dal ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] Giannettino Spinola genovese, cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo, che gli portò in dote 120.000 ducati e poesia, II, 1, Milano 1741, p. 318;G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, II, Modena 1782, pp. 39-40;G. Viani, Mem. della fam. Cybo, Pisa 1808, pp ...
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CASTELVETRO, Giovanni
Albano Biondi
Primogenito di Niccolò e di Liberata Tassoni, fratello di Giacomo e Lelio perseguiti per eresia, nacque a Modena nel 1532.
Questa data si desume da una richiesta [...] 14 giugno 1583 una supplica circa la "lite con Ireneo, Giacomo et Lelio" fratelli, per ottenere la propria parte dell'eredità di sopra in loco detto S. Martino di Secchia distretto di Modena ecc." (per potere accettare questo atto il C. chiese al ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] stampato l'anno dopo a Roma "nella stamperia di Gio. Giacomo Komarek all'Angelo Custode", è opera di Crateo Pradelini, anagramma durante l'incendio di Roma), è manoscritta alla Bibl. Estense di Modena (Mus. F. 1361).
Bibl.: G. Baini,Mem. stor- ...
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DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] e congeniale, convivono nella produzione dell'artista una vena ritrattistica - così i ritratti dei familiari (Modena, proprietà De Giacomi): della Sorella Maria, in miniatura, della Figlia Antonietta (1916), raffinato disegno a matita, del Padre ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] scritt. più celebri che hanno illustrato la patria loro di Correggio, Guastalla 1776, p. 13; G. Tiraboschi, Biblioteca moderna, II, Modena 1782, pp. 73 s.; L. Ughi, Dizionario storico degli uomini ill. ferraresi, Ferrara 1804, I, p. 137; L. Federici ...
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ANSELMI, Giorgio senior (per distinguerlo dall'omonimo nipote)
Liliana Pannella
Nacque a Parma qualche anno prima del 1386, anno in cui si dà per certa la morte del padre Enrico, che, come il nonno Bemardo, [...] da Niccolò III d'Este.
Egli si trovava sicuramente a Modena nel 1425 e vi esercitava con successo la professione di compito anzi di presentare al Collegio l'aspirante dottore, fra' Giacomo Bosellini di Mozzaniga, e nel 1440 vi si trovava ancora come ...
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