DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] compagnia di Andrea Bianchi e quindi in quella di Giacomo Dorati (o viceversa; le fonti in proposito sono F. Righetti, Teatro italiano, Torino s. d., pp. 115 ss.; L. Bonazzi, G. Modena e l'arte sua, Città di Castello 1884, pp. II, 13;L. Rasi, I ...
Leggi Tutto
Attrice italiana (n. 1860 circa - m. Firenze 1910). Esordì ancora bambina accanto al padre Giacomo, a Modena, nel 1869; fu poi prima attrice giovane con G. Pietriboni e con L. Bellotti Bon, prima attrice [...] con G. Emanuel, nella Compagnia nazionale diretta da P. Ferrari, con C. Rossi; si ritirò dalle scene, sposandosi, nel 1891; fu specialmente applaudita nelle commedie goldoniane ...
Leggi Tutto
Attrice (Gorizia 1801 - Brescia 1851); precocissima, fu prima amorosa con P. Blanes (1816), socia (1822) di Giacomo e Gustavo Modena fino al 1832, madre tragica (1842) con L. Domeniconi. Molto bella e [...] versatile, s'impose tanto nella tragedia che nella commedia. Sposò in seconde nozze L. Pezzana ...
Leggi Tutto
VESTRI, Luigi
Alberto Manzi
Attore drammatico, nato a Firenze il 23 aprile 1781, morto a Bologna il 19 agosto 1841. Figlio di un cancelliere di tribunale, abbandonò la professione legale e gli studî [...] grande ballerino a Parigi. Nel 1809 si unì in società con Giacomo Dorati, poi con Paolo Belli-Blanes, salendo sempre più nella dei figli di Luigi. A 15 anni entrò nella compagnia Modena-Battaglia, passò poi con Bellotti-Bon. Come "brillante" al ...
Leggi Tutto
Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] a Surriento e tanti altri. Un grande poeta, Salvatore Di Giacomo, che ben conosceva le passioni e le speranze del popolo e Wilhelm Grimm, Il pifferaio di Hamelin, Franco Panini Editore, Modena 1994 [Ill.]
Karen Hesse, La musica dei delfini, Fabbri, ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] rivisitazione del celebre Linee-forza del pugno di Boccioni, dipinto da Giacomo Balla su carta nel 1915 e tradotto prima in modello di ferro che compongono la testa, il tronco e gli arti (Modena, Galleria Fonte d’abisso). L’ispirazione, per la verità ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] frattempo anche all'insegnamento (tra i suoi allievi vi fu Giacomo Rust), è al 1760 circa che risale l'inizio della 1751).
Gli Impostori, opera in musica (Modena, teatro Ducale, 1751). Rimane la partitura: Modena, Bibl. Estense, Mus. F. 138. ...
Leggi Tutto
BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] Fleres, Marco Ruato, Roberto Bracco, Salvatore Di Giacomo, Federico Verdinois da Napoli, Giancarlo Molineri da ag. 1893, poi in volume, Roma 1901; Nel centenario della nascita di Gustavo Modena, conferenza, Roma 1903.
Fonti e Bibl.: L. Capuana, E. B. ...
Leggi Tutto
COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] Zuccato e Pellizza. Mutò ancora compagnie: recitò con Giacomo Dorati (1815), poi con il Previtali, quindi come pp. 45, 81; II, ibid. 1880, pp. 27 ss.; L. Bonazzi, G. Modena e l'arte sua, Città di Castello 1884, pp. 26 s.; G. Costetti, Idimenticati ...
Leggi Tutto
INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] intitolata Danza di Venere, composta su richiesta di Giacomo Ragona, che però fu rappresentata soltanto tre anni Rovere, duca di Urbino, per conto del quale nel 1599 fu a Modena per tenere a battesimo, in vece della duchessa Livia, un figlio del ...
Leggi Tutto