SARACCHI
Paola Venturelli
– Famiglia milanese di intagliatori di pietre dure attiva tra la seconda metà del XVI secolo e i primi decenni del successivo.
«Eccellentissimi fabricatori et intagliatori [...] 5 ottobre del medesimo anno da Giovanni Ambrogio, Simone e Michele, coadiuvati dai soci Giovanni Ambrogio Cellario e Giovanni Giacomo Mandelli, orefici milanesi: vale a dire l’opera citata da Paolo Morigia «a sembianza d’un teatro, overo tribunale ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] antica opera certa del L., il S. Francesco di Sales in S. Giacomo a Crema, firmata e datata "MDCLX" (ma con la probabile caduta di Monica delle Agostiniane in Crema, opera poi realizzata dall'orefice F. Hennin, e perduta in seguito alle soppressioni ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] di orologiaio e orefice e che, per la sua integrità e serietà, aveva ottenuto in sposa Ubaldina Sigilli di Foligno (ibid. 1885); La chiesa e il convento di S. Giacomo in Foligno (Foligno 1885); Le iscrizioni medioevali di Foligno (in Arch. stor. ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] e del suo territorio. Per S. Sigismondo dipinse S. Cecilia e s. Caterina (1568), S. Girolamo e s. Antonio, S. Filippo e s. Giacomo;per S. Michele una Natività (1568); per il duomo un gruppo di sei tele (1569) e un affresco, nel coro, con l'Ingresso ...
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MICHELI PELLEGRINI, Vincenzo
Mauro Petrecca
– Nacque l’8 sett. 1833 (Cresti - Zangheri, 1978) da Pietro, dell’illustre famiglia carrarese, e da Beatrice Brandoli a Modena, dove il padre, militare, dirigeva [...] che in quell’anno iniziava le stampe, codiretto dall’architetto Giacomo Roster, e che svolse un ruolo di propaganda professionale, tra , Firenze 1978, ad ind. (con fonti e bibl.); G. Orefice, L’opera di V. M., in Architettura in Toscana dal periodo ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] Denza), pittori e scultori (P. Scoppetta, V. Gemito), letterati (S. Di Giacomo, R. Bracco, M. Gor'kij, C. Pascarella, M. Serao). Nel 1891 conservatorio "G. Verdi" di Milano con G. Orefice. Venne chiamato alla Scala da Toscanini come maestro sostituto ...
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UGOLINO di Prete Ilario
Raffaele Caracciolo
UGOLINO di Prete Ilario. – Di Ugolino, poliedrica figura di pittore, mosaicista e vetratista attestata ripetutamente nel vivace cantiere della cattedrale [...] ciclo è palesemente ispirata all’antico reliquiario del 1337-38 dell’orefice senese Ugolino di Vieri, oggi nel Museo dell’Opera); piuttosto che le formule trecentesche – si registrano quello di Giacomo da Bologna (1491-94), che lavorò alle volte e ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] fu inviato a perfezionarsi a Parigi (1740) presso Thomas Germain, orefice del re al Louvre. Lì rimase fino al 1745, ottenendo già "a forza di raggiri" a lavorare nella bottega di Giacomo Spalla (ibid.), per cui realizzò i due bozzetti raffiguranti la ...
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SARTI, Andrea
Alessandro Grandolfo
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi presumibilmente verso la metà del Cinquecento. Le fonti letterarie antiche tacciono il nome di Sarti, [...] [...] nel piliero a man sinistra» del cappellone di S. Giacomo della Marca in S. Maria la Nova (D’Addosio, 1915 carrate» venduta a Geronimo d’Auria «per la cappella de monsignor Orefice» in S. Maria di Monteoliveto (Archivio storico del Banco di ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] e che un suo figlio (forse Gian Francesco) fu ucciso da Giovan Giacomo Savallo.
La morte del D. deve essere avvenuta a Brescia tra il e propria in forma di doppia croce, opera dell'orefice bresciano Giovanni Maria Mondella. Il piedestallo (cm 28× ...
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