ORIOLI, Bartolomeo
Mattia Biffis
ORIOLI, Bartolomeo. – Primogenito dell’orefice Giovanni Maria detto Zerbino e di una certa Laura, nacque a Treviso attorno al 1568 (Manzato, 1985) da una famiglia di [...] comunque il rapido accostamento alle poetiche figurative tardomanieriste di artisti attivi nella Terraferma veneziana quali Giacomo Lauro, Cosimo da Castelfranco (Paolo Piazza), Jacopo Palma il Giovane, Andrea Vicentino (Andrea Michieli), la ...
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MONTEROSSO, Cristoforo
Francesco Sorce
MONTEROSSO (Monterossi), Cristoforo (Cristofaro). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Vicenza, documentato a Napoli tra la fine [...] marmi policromi e al pavimento della cappella per Giovan Francesco Orefice in S. Maria di Monteoliveto. Nel corso del 1598 .
Tra il 1601 e il 1606 fu impegnato con Giacomo Lazzari, Clemente Ciottoli e Angelo Landi, nella realizzazione della ...
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SPERANZA, Giovanni
Andrea Polati
(de’ Vajenti). – Figlio naturale dell’orefice Battista Vajenti e di una serva, Caterina da Zara, nacque a Vicenza intorno al 1470 con il nome di Giovanni Speranza. La [...] ab extra» (Bortolan, 1889, p. 168). Il 7 marzo 1520 figura in un atto notarile con i lapicidi Girolamo Pittoni e Giovanni di Giacomo da Porlezza (Zorzi, 1916-1937, II, pp. 67 s.). Da Domenico Bortolan (1889) si apprende che tra il 1520 e il 1522 ...
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PRUNATO, Santo
Fabien Benuzzi
PRUNATO (Prunati), Santo (Sante). – Figlio di Antonio, oste, e di Giulia Dalpile (Rognini, in La pittura a Verona..., 1978), le fonti ne indicano Verona come luogo di nascita, [...] altri due figli, Antonio e Francesco, rispettivamente orefice e mercante (Marchini, 1976-1977, p Rognini, pp. 282 s.); M. Binotto, I dipinti della chiesa dei Santi Filippo e Giacomo di Vicenza, in Saggi e memorie di storia dell’arte, XII, 1980, pp. 79 ...
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DEL TURCO, Flaminio
Letizia Franchini
Senese, figlio dello scultore Girolamo e della moglie di questo, Catarina, fu attivo come scultore e architetto dal 1581 (Romagnoli, 1836-38, VIII, p. 384). La [...] di ogni suo avere, e il figlio Alessandro, bravo orefice.. Olimpia morì nel 1585, Alessandro nel 1625, Camilla nel incaricato della direzione dei lavori, insieme con i capomaestri Giacomo di Giovannie Pierantonio di Gherardo da Ponte, della Valle ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] ancora nel 1552, quando ricevette da Roma, dal fratello Giovan Giacomo, del denaro per la madre (Scarabelli-Zunti ms. 102, pp. 322-325; A. Bertolotti, B. Cellini a Roma e gli orefici lombardi ed altri..., in Arch. stor. lombardo, II (1875), p. 137 ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] C. figura come testimone in favore di A. Mantegna; e il 7 apr. 1481 si accorda con l'orefice maestro Fioravante, guardiano della Confraternita di S. Giacomo, per dipingere un gonfalone, uguale da entrambi i lati, con nel mezzo due grandi figure di S ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] biografie si ricordano quelle di Luigi Afancinelli (G. Orefice), Amilcare Ponchielli (G. Tebaldini), Don Lorenzo Perosi (A. Gasco), Alfredo Catalani (C. Gatti), Giovanni Sgambati (G. Barini), Giacomo Puccini (R. De Rensis), Gaetano Coronaro (E Oddone ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] a Giovanni (G. Gargano, Scapigliatura ital. aLondra sotto Elisabetta e Giacomo I, Firenze 1923, p. 163).
Giovanni sembra fosse a Pragga che dopo il 1656 non figura più nella lista dei maestri orefici.
Fonti e Bibl.: Per gli artisti operosi a Praga ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] Viterbo, a Camerino, ecc.; fu in contatto anche con l'orefice Curzio Vanni e con l'architetto G. Wandehout. Quando Clemente (destinò 500 scudi ai suoi dipendenti e 500 a un tale Giacomo, che lo aveva accompagnato a Ferrara), in una vigna fuori porta ...
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