VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] ), Paolo (morto nel 1519), Gerolamo (morto nel 1542) e Giacomo Antonio, nonché le figlie Lucia, Bianca Giulia (poi suor Cecilia in Fregoso e Bramante, Leonardo da Vinci, il celebrato orefice Caradosso Foppa, Bernardo Aretino detto l’Unico, Bernardo ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] tornò a Firenze e si impiegò come garzone di un orefice, poi presso l’avvocato Luigi Remaggi, come giovane di fiorentino; e nel 1959 le scene per un’altra opera di Giacomo Puccini, Suor Angelica, presentata al teatro della Scala. Presso Vallecchi ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] , n.s., III (1877), 2, pp. 256-278; Id., Giacomo Antonio Moro, G. M. e Gasparo Morone-Mola, in Archivio storico lombardo College, Brunswick, ME, 1976, pp. 32 s.; Le matricole degli orefici di Milano, a cura di D. Romagnoli, Milano 1977, p. 187 ...
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TORRIGIANI, Bastiano
Emmanuel Lamouche
– Originario di Bologna, la sua data di nascita può essere desunta dal fatto che nell’agosto del 1596 dichiarava di avere cinquantaquattro anni (Lamouche, 2011, [...] Molti di questi furono menzionati nel 1609 dal fonditore e orefice Baldo Vazzano, che descrisse la bottega di Torrigiani all’epoca 180, 184, 200-202; G. Roversi, in Il tempio di San Giacomo Maggiore in Bologna, a cura di C. Volpe, Bologna 1967, pp. ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] di Lorenzo di recuperare un credito dall’orefice fiorentino Michele Dei, residente a Ferrara, - M. Vinco, Il canonico Antonio Malaspina, un disegno di Pisanello e l’ancona di Giacomo M. per il duomo di Verona, in Arte veneta, LXV (2008), pp. 179-193 ...
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RANIERI
Paolo Parmiggiani
(Raineri, Rainieri). – Dinastia di orologiai originaria di Parma. Erroneamente chiamati Rinaldi da Francesco Sansovino (1581) e da Tommaso Garzoni (1585, 1996), furono per [...] Giovanni detto dei Ferrari, fratello di Antonio, Francesco (orefice) e Taddeo (orologiaio), e marito di Giovanna, fu , come nel caso di Taddeo, che, nel 1450, diede a Giovanni Giacomo Guidotti detto delle Sedie la cifra di 29 ducati d’oro, in virtù ...
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MISERONI
Micaela Mander
– Le notizie d’archivio per la famiglia milanese dei Miseroni risalgono fino al XV secolo, quando si trova traccia, nel 1453, di Giovanni Francesco (Venturelli, 2000) o Francesco, [...] tra il 1552 e il 1573, in cui l’artista viene denominato orefice, gioielliere e intagliatore di pietre (Fock, 1976). Del 1557, l’anno seguente, con Aurelia Borsani, figlia di Giovanni Giacomo e di Margherita Busti, della parrocchia di S. Nazaro ...
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SARACCHI
Paola Venturelli
– Famiglia milanese di intagliatori di pietre dure attiva tra la seconda metà del XVI secolo e i primi decenni del successivo.
«Eccellentissimi fabricatori et intagliatori [...] 5 ottobre del medesimo anno da Giovanni Ambrogio, Simone e Michele, coadiuvati dai soci Giovanni Ambrogio Cellario e Giovanni Giacomo Mandelli, orefici milanesi: vale a dire l’opera citata da Paolo Morigia «a sembianza d’un teatro, overo tribunale ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] antica opera certa del L., il S. Francesco di Sales in S. Giacomo a Crema, firmata e datata "MDCLX" (ma con la probabile caduta di Monica delle Agostiniane in Crema, opera poi realizzata dall'orefice F. Hennin, e perduta in seguito alle soppressioni ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] di orologiaio e orefice e che, per la sua integrità e serietà, aveva ottenuto in sposa Ubaldina Sigilli di Foligno (ibid. 1885); La chiesa e il convento di S. Giacomo in Foligno (Foligno 1885); Le iscrizioni medioevali di Foligno (in Arch. stor. ...
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