MORONE, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque probabilmente a Milano nel 1603, da Girolamo, registrato come orafo nella stessa città dal 1605 al 1612 (Le matricole degli orefici …, 1977), e da Prudenzia Mola.
La [...] giugno 1636, giorno in cui gli venne concessa la licenza d’orefice sotto la garanzia di Gaspare Mola (Bulgari, 1959, p. III (1877), 2 (16 luglio), pp. 264 s., 268, 277; Id., Giacomo Antonio Moro, Gaspare Mola e G. M.-Mola, in Arch. storico lombardo, ...
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MARTINEZ
Giovanni Molonia
MARTINEZ. – Famiglia di argentieri, attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII. Provenienti per lo più dalla regione di Valencia, molti uomini di questo nome risultano sin dalla [...] anni (nato il 28 ott. 1689), futuro scultore e orefice; Antonia, di quattro anni. I figli e la vedova si . 155, fig. 40, nn. 181 s.; A. Ragona, Il tempio di S. Giacomo in Caltagirone nella storia, nell’arte, nel folclore, Catania 1991, pp. 60, 206 ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] papale ebbe accanto Giovan Federico Bonzagni, fratello minore di Giovan Giacomo, come risulta da un mandato di pagamento del 16 nov. breve, egli aveva lasciato almeno un discepolo, tale Mario Romano, orefice (Ronchini, p. 260 nota 5).
Nel 1547 il C. ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] parrocchia di S. Nicolò, il 13 apr. 1786, figlio di Niccolò, orefice, e di Teresa Fanelli. La famiglia si trasferì poco dopo a Lugo buon successo. Nella stagione 1830-31 entrò in società con Giacomo Job a Roma, ma la passione politica lo spinse a ...
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SFORZANI
Paolo Parmiggiani
(o Parolari). – Famiglia di metallurghi, orefici e orologiai di Reggio Emilia, attiva tra il Quattro e il Cinquecento, residente nella vicinìa di San Prospero di Castello [...] commissionarono le campane di porta S. Croce. Nel 1482 Giacomo fece la campana della torre comunale di Reggio recante l furono regalate tazze d’argento, anch’esse prodotte dall’orefice (ibid.). Negli anni successivi, conseguentemente ai lavori per ...
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SALIMBENI, Arcangelo
Raffaele Moretti
– Figlio di Leonardo di Giacomo e di madre ignota, nacque a Petroio, nei pressi di Pienza, verso la metà del quarto decennio del Cinquecento, probabilmente nel [...] III, 1854-1856, p. 225). Il 20 aprile 1567 si celebrò il suo matrimonio con Battista Focari, nipote del celebre orefice Giuliano Morselli, «amicissimo di Mecherino [Domenico Beccafumi] e del Vasari», e madre di Francesco Vanni, che allora aveva solo ...
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RUFFO, Covella
Luigi Tufano
– Figlia secondogenita di Carlo Ruffo e di Ceccarella Sanseverino, figlia di Ugo conte di Potenza, nacque verosimilmente negli anni a cavallo tra il XIV e il XV secolo.
Apparteneva [...] parte di re Ladislao, erano appartenute al padre Giacomo e allo zio Goffredo, conte di Alife. Da I registri della cancelleria angioina ricostruiti da Riccardo Filangieri, XXXIV, a cura di I. Orefice, Napoli 1982, pp. 19 s., 63, 117, 120; G. Pelegrí, ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] lui notaio e scriba della Curia vescovile (da cui Bartolomeo, Giacomo, Antonio e Nicolò); Lucia (morta nel 1348) sposò Michele della cattedrale di Treviso; Prosdocimo esercitò l’attività di orefice nella contrada di S. Giuliano di Venezia, chiesa già ...
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SCALINI, Francesco
Chiara Piola Caselli
– Nacque a Como il 15 agosto 1792 da Abbondio, agiato orefice comasco, e da Laura Calvi Fontana, di Chiasso.
Intraprese gli studi universitari a Pavia terminandoli [...] , Lugano 1845; Lettera apologetica al Signor Ingegnere-Architetto Angelo Somazzi, s.l. s.d. [Capolago 1846]; A Don Giacomo Perucchi, Lugano 1855; Encomio a Stefano Franscini, Bellinzona 1860.
Fonti e Bibl.: Le carte di Scalini sono quasi tutte ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] , quando ricevette un casale come dote della moglie Lucia di Giacomo dai Gigli. All’epoca il pittore aveva già una figlia, Guglielmo da Roncogallo. Nel 1470 Lucia sposò Battista, figlio dell’orefice di corte Amadio da Milano (Cittadella, 1868, I, pp ...
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