COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] di Zecca e tra il 1631 e il 1652 fu cinque volte camerlengo degli orefici. Nel 1642 riconsegnò il punzone con "un mostacciolo-smosciato", che aveva ereditato da Giacomo da Prato sostituendolo nella sua carica al momento della morte nell'anno 1623 e ...
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COSTANZI
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti attivi a Roma nei secoli XVII-XVIII.
Il capostipite Silvestro, maestro orefice, figlio di Girolamo Ottavio e di Felice Buoncore, nacque a [...] ' Cenci nel 1666 risulta un Giovanni di un anno di età.
D'altra parte Giovanni, orefice, appare negli Stati d'anime di S. Lorenzo in Lucina del 1695 (c. 7v) i molti o ritratti di personaggi illustri: di Giacomo III Stuart (Raspe, 1791), del Re di ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] si riscontra a cominciare dal sec. XV e tra i numerosi orefici che erano in Modena, i D. si differenziano per una di papa Leone X. Nel 1522 risulta deceduto.
Gaspare. Figlio di Giacomo, nel 1523 fu coinvolto in un fatto di sangue in cui trovò la ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] dirimere ed appianare le difficoltà sollevate da Gerardino dell'Orefice arbitro nella vertenza per conto di Ferrara. Il morte del D., padre, secondo il Barbaro, di sei figli: Dardi, Giacomo, Gregorio, Marco, Piero e Vettor.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] nel 1401 i suoi due figli Francesco (III) e Giacomo vennero inviati alla difesa di Bologna, ma furono presi prigionieri disposizione testamentaria doveva permettere alla giovane di sposarsi con un orefice padovano.
Fonti e Bibl.: G. Gatari - B. ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] maestro giustiziere di Puglia e Terra di Lavoro, Giacomo di San Severino conte di Avellino, contro le richieste Il Codice Perris. Cartulario Amalfitano sec. X-XV, a cura di J. Mazzoleni - R. Orefice, II, Amalfi 1986, pp. 407 s. n. 207, 411 s. n. 209; ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] ancora nel 1552, quando ricevette da Roma, dal fratello Giovan Giacomo, del denaro per la madre (Scarabelli-Zunti ms. 102, pp. 322-325; A. Bertolotti, B. Cellini a Roma e gli orefici lombardi ed altri..., in Arch. stor. lombardo, II (1875), p. 137 ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] C. figura come testimone in favore di A. Mantegna; e il 7 apr. 1481 si accorda con l'orefice maestro Fioravante, guardiano della Confraternita di S. Giacomo, per dipingere un gonfalone, uguale da entrambi i lati, con nel mezzo due grandi figure di S ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] biografie si ricordano quelle di Luigi Afancinelli (G. Orefice), Amilcare Ponchielli (G. Tebaldini), Don Lorenzo Perosi (A. Gasco), Alfredo Catalani (C. Gatti), Giovanni Sgambati (G. Barini), Giacomo Puccini (R. De Rensis), Gaetano Coronaro (E Oddone ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] a Giovanni (G. Gargano, Scapigliatura ital. aLondra sotto Elisabetta e Giacomo I, Firenze 1923, p. 163).
Giovanni sembra fosse a Pragga che dopo il 1656 non figura più nella lista dei maestri orefici.
Fonti e Bibl.: Per gli artisti operosi a Praga ...
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