LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] a Chambéry il 7 febbr. 1434.
Anna di Lusignano, definita dal Piccolomini "audacem feminam que subesse nesciret", ebbe nel corso di tutta la ai ciprioti, Filippo era altresì convinto che il cancelliere Giacomo Valperga di Masino - imposto a L. I dal ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] poetica, il carme latino di Enea Silvio Piccolomini. Ma i maggiori riconoscimenti gli vennero da Milano Caffaro,19 febbr. 1882, 20 febbr. 1882, 20 marzo 1886;C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo a Genova,in Atti d. Soc. ligure di storia patria ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] Roma, l'11 genn. 1604, come il D. sia entusiasta di Giacomo I: "quel re", pensa il D., "è pieno di bontà XCII (1979-80), pt. 3, pp. 39, 40; Id., Per la biografia di F. Piccolomini in Rinascimento, s. 2, XX (1980), pp. 399, 402; C. Vasoli, La logica, ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] tradizionale presso gli aragonesi sin dal tempo di Pietro III e di Giacomo II, ma dominare su Napoli fu un'idea che prese corpo , statura mediocri, cibi potusque temperans": così Enea Piccolomini ci descrive Alfonso. Ed i medaglioni e i ritratti ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] 1619, quando milita in Germania come "corazza" d'Ottavio Piccolomini, che gli rilascia, il 28 luglio 1621, un attestato il 1° genn. 1653, il successore di Basadonna, Giacomo Querini - "mille scudi il mese pagatigli pontualmente". Stipendio ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] . la calzatura del destro per un futuro pellegrinaggio a San Giacomo di Galizia. Il 6 luglio era già di ritorno in e XV. Prose, I, Torino 1861, pp. 99-160; Aeneae Silvii Piccolomini Senensis qui postea fuit Pius II Pont. Max Opera inedita, a cura di ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] F. superò l'esame dottorale in arti, nel quale il Piccolomini fu suo primo promotore di laurea. Pochi mesi più tardi si ruolo determinante (e non disinteressato) nella sua sostituzione con Giacomo Lagomarsino, che non tarderà a dare pessima prova di ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] 'ucciso toccarono al Baglioni. Il 2 settembre, insieme a Giacomo Piccinino, il B. s'impadronì del cassero grande di nell'esercito raccolto dal capitano generale della Chiesa Antonio Piccolomini). E videro la celebrazione, con sfarzo principesco, del ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di S. Giacomo; nel 1579 ottenne, non senza fatica, che vi si istallassero i collusioni con la nobiltà (famoso bandito fu Alfonso Piccolomini, duca di Montemarciano) avevano reso le bande più ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] payer, demandant aussi les galères de la religion" (cfr. Piccolomini), cui spettava la responsabilità di gravi provocazioni antiottomane. Partito il pronipote Girolamo Lion "primogenito del fuconte Giacomo e di mia nipote Laura", il C.insiste ...
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