Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] e dal figlio di questi, Giulio, che legò alla casa i nomi di Gioacchino Rossini e di Giuseppe Verdi e scoprì GiacomoPuccini, facendosi editore di tutta la sua opera. L’impresa raggiunse notevoli dimensioni: nel 1884 impiegava più di 200 operai e ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] Enrico Rava, nel CD Rava l’opera va, Label Bleu), rilevando in questo una cantabilità – per esempio in GiacomoPuccini – che si avvicina alla sensibilità solistico-improvvisativa del jazz, comunque legata a un modello vocale, reale o mentale che ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] personali, appaiono in tutto e per tutto contemporanee non solo di quelle mature di Jules Massenet e delle prime di GiacomoPuccini – senza dubbio il maggior successore di Verdi: la sua Manon Lescaut andò in scena a Torino una settimana prima di ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] proiezione nell’esotico (per es., in opere come Madama Butterfly, 1904, o La fanciulla del West, 1910, di GiacomoPuccini) oppure come un derivato della cultura ottocentesca delle grandi esposizioni universali (a quella parigina del 1889 si deve l ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] nei giorni 9, 10 e 11 dic. 1765.
Le musiche per la seconda e terza giornata furono affidate rispettivamente a GiacomoPuccini senior, maestro della cappella Palatina, e a Lelio Ignazio di Poggio; l'uso voleva, infatti, "che il testo poetico svolgesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] rassegna sul Novecento: innanzitutto viene analizzato il suo ultimo momento di gloria, legato al grande successo raccolto da GiacomoPuccini come erede della figura di Giuseppe Verdi, per poi seguire il processo che ha fatto sì che non venissero ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] a Catania per risiedervi stabilmente, tranne saltuari viaggi a Milano e a Roma. Nello stesso anno iniziarono trattative con GiacomoPuccini per una nuova versione lirica di Cavalleria su libretto di De Roberto, un progetto destinato a non realizzarsi ...
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Il consumo turistico nell'area versiliese nel dopoguerra
Elisa Tizzoni
La Versilia, regione turistica situata nella provincia di Lucca, rappresenta una delle destinazioni più note a livello internazionale. [...] di riferimento internazionale per la scultura e l’artigianato in marmo, a Torre del Lago, patria del compositore GiacomoPuccini (1858-1924), e a Viareggio, che periodicamente ospita mostre ed eventi culturali spesso dedicati agli intellettuali che ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] d'armonia e di contrappunto presso l'Istituto musicale di Lucca, sotto la guida di Fortunato Magi, zio di GiacomoPuccini e condiscepolo del padre, che sottopose il dotato alunno a una disciplina assidua e rigorosa. Un grosso tomo di contrappunti ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] di César Franck, è sintomatico degli interessi del musicista. La prima opera nella sala del Piermarini fu Tosca di GiacomoPuccini nel 1948. Fra la metà degli anni Cinquanta e la metà dei Settanta fu regolarmente invitato, fissando le direttrici ...
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pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...