Cardinale arcivescovo di St. Andrews e uomo politico scozzese, nato nel 1494. Studiò a St. Andrews e a Glasgow; e poi a Parigi. Fu nominato rettore di Campsie e nel 1523 abate di Arbroath, ma non fu ordinato [...] di Francia, e, morta costei, con Maria di Guisa. Morto Giacomo, il B. esibì un testamento che lo nominava reggente insieme con sposato David Lindsay, futuro conte di Crawford. Ma i signori del Fifeshire, amici di Wishart, lo vollero vendicare, anche ...
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È il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi, la quale si congiunge, attraverso il padre Giacomo e il nonno Giovan Maria, a Stefano da Verona, di cui l'avo sarebbe stato fratello [...] dalle porte San Giovanni e Savonarola (1528-1530), dal piano superiore del Monte di Pietà, dall'arco di Piazza dei Signori a Padova, dagli avanzi della chiesa di Codevigo e del rusticale di Campagna Lupia, dalla porta del giardino Benvenuti di Este ...
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Così è denominato generalmente nelle cronache e storie italiane ed anche nelle fonti documentarie, ma il suo vero nome era Hector de Durlort; il nome fu tradotto in Estorre, Astorre, e Astorgio. Allo scopo [...] Procolo presso Faenza, ma non riuscì a prendere Solarolo. Si finse quindi amico di Giovanni e Giacomo Pepoli, dal 1347, dopo la morte di Taddeo Pepoli, signori di Bologna; nel luglio del 1350 seppe adescare Giovanni, con il pretesto di un trattato da ...
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STEFANO V re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Béla IV e di Maria Lascaris, nacque nel 1239. Incoronato re nel 1245, per assicurarsi l'aiuto dei Cumani nel caso di un nuovo attacco dei Tatari [...] (1260). St. fu nominato principe di Transilvania e signore dei Cumani da Béla, ma poco soddisfatto di queste 1266 St. riportò splendide vittorie nella Bulgaria sul principe Giacomo che aveva cercato di rendersi indipendente dall'egemonia ungherese.
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MASSERANO (A. T., 20-21)
Luigi Cesare Bollea
Paese in provincia di Vercelli situato in pittoresca posizione sul declivio di un'altura a 331 m. s. m., a meno di 15 km. a ONO. di Biella; nel 1931 il comune [...] fece parte del comitato di Vercelli; fu dominio ora dei signori di Casalvolone, ora dei vescovi di Vercelli, ai quali fu fece cedere Masserano per ragioni militari e l'infeudò a Giacomo di Bolgaro e fratelli, che in cambio cedettero Crevacuore. ...
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Trovatore catalano della seconda metà del sec. XIII. Di lui abbiamo scarse notizie; dalle sue poesie si può dedurre che fu giullare nella sua gioventù, che godette la protezione di Giacomo il Conquistatore [...] il re Savio. A Piet10 e alla casa dei visconti di Cardona dedicò varie poesie, ed ebbe relazioni con alcuni signori del Mezzodì della Francia. La sua produzione risente della decadenza, che allora attraversava la letteratura provenzale. Eppure essa è ...
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Storico e romanziere nato a Lesina in Dalmazia nel 1572. Laureatosi in legge, entrò al servizio della repubblica veneta, dalla quale ebbe incarichi importanti. Più tardi passò in Inghilterra alla corte [...] di Giacomo I, che lo prese a ben volere e gli affidò l'ufficio di gentiluomo di camera, creandolo cavaliere. Ivi cominciò a scrivere la Incogniti o vero gli uomini illustri della Accademia de' Signori Incogniti di Venezia, Venezia 1647, p. 240 segg.; ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Cesi, Giovanni Fabri) da affidare al discepolo Pietro Giacomo Failla, che si trasferiva nell'Urbe recando seco un'ingenua congiura intesa ad avvelenare il viceré e i più potenti signori per chiamare il popolo a libertà; subito a Napoli si sospetta ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] un ampio reclutamento di fanti; mentre Giuliano, aspirante a una signoria su Parma, Piacenza, Modena e Reggio, meditava forse di quello di Tommaso Moro».
L’Inghilterra di Elisabetta I e di Giacomo I conosce un vero e proprio mito del Fiorentino. R. ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ), e quella relativa ai negoziati con Firenze (un dispaccio della Signoria in data 8 luglio 1375 prova che Roberto di Ginevra aveva voti su sedici; negò il suo suffragio il solo card. Giacomo Orsini, romano. I lavori del conclave si svolsero e si ...
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coppa dalle grandi orecchie
oppa dalle grandi orecchie (Coppa dalle Grandi Orecchie) loc. s.le f. Il trofeo assegnato alla squadra di calcio che vince il torneo denominato UEFA Champions League (precedentemente: Coppa dei campioni) e, per...
certo1
cèrto1 agg., agg. e pron. indef., s. m. [lat. certus]. – 1. agg. Riferito a persona: a. Sicuro, fermamente persuaso: sono c. di quanto affermo; era certissimo di giungere in tempo; far c., rendere c. qualcuno, assicurarlo, dargli certezza;...