La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] an italicam an lutheranam»), Biagio rispose senza incertezze: «Signori, sempre ho sequitata la vera fede italiana et sempre anni in una periferica area italiana dal genio solitario di Giacomo Leopardi. La Crestomazia della prosa e le Operette morali ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] (gli esterni) si fece prestare due o tre cavalli e… Signori, si gira! Incominciò e finì un film che non ha proprio chiusa e sostituita dalla Parva film, diretta dal 1947 da don Giacomo Alberione e da Igino Visco. La Parva prosegue lungo il cammino ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] principato. Uno di questi era Lorenzo, figlio del doge Giacomo Tiepolo, che tenne le isole di Sciro e di Scopelo altro viene citato a giudizio, e un altro ancora ottiene dal signore l'appalto per la riscossione di diritti commerciali (90). Nel ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] denaro». «Se amiamo che i titoli più insigni freggino la Repubblica [asserivano i primi per bocca del consigliere della signoriaGiacomo Marcello] e che la nostra aristocrazia non sia nome vano ed ombra nuda dell’antica gloria dei nostri maggiori, ci ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] stessi anni, ebbe la ventura di "scoprire" il corpo dell'apostolo Giacomo. Con s. Marco era approdato a Venezia un quasidio, e religiosi, né più né meno di certi grandi e meno grandi signori della Terraferma: come i Tiso e i da Romano che nel ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di fregiarsi del titolo di re dei re, signore dei signori, sacerdote eterno secondo l’ordinamento di Melchidesec ( rist. 1963), pp. 304A-311B; in Cesare Baronio, Odorico Rinaldi, Giacomo Laderchi et al., Annales ecclesiastici, ed. A. Theiner, XXIV, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] aiutato nei suoi continui attriti con il conte di Foix, signore del luogo.
Per rafforzarne la posizione, il papa, senza pp. 241-254, E. Dupré Theseider, Come B. VIII infeudò a Giacomo II il regno di Sardegna e di Corsica, in Attidel VI congr. ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] generali de gl'esserciti, gli imperatori e molti altri signori che militano non si hanno da dipingere a questo modo si è conservata solo una lunga e dettagliata descrizione di Giacomo Contarini (62), mentre di quello del Tintoretto sembra che ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] Girolamo Miani, Girolamo Cavalli, patrizi veneti, e Giacomo di Giovanni, cittadino, tutte persone probe e ha da sapere si come più volte ancora ho scritto, che questa Signoria vole essere alle volte et papa et principe, né però temeno scomuniche ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] era inscritto "con intagliate lettere, esser dono di lui Giacomo Ascarelli ad Isabella Michiel, sua diletta consorte"; nel Corrado Vivanti, La storia politica e sociale. Dall'avvento delle Signorie all'Italia spagnola, in AA.VV., Storia d'Italia, ...
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coppa dalle grandi orecchie
oppa dalle grandi orecchie (Coppa dalle Grandi Orecchie) loc. s.le f. Il trofeo assegnato alla squadra di calcio che vince il torneo denominato UEFA Champions League (precedentemente: Coppa dei campioni) e, per...
certo1
cèrto1 agg., agg. e pron. indef., s. m. [lat. certus]. – 1. agg. Riferito a persona: a. Sicuro, fermamente persuaso: sono c. di quanto affermo; era certissimo di giungere in tempo; far c., rendere c. qualcuno, assicurarlo, dargli certezza;...