CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] ), il C., suo fratello Ghino ed il senese Cecco di Giacomo, riconosciuti colpevoli di tradimento, sedizione e assassinio. Una multa di al quale, rovesciato ed ucciso Tollo, anche i signori di Prata abbandonarono Siena per passare sotto le bandiere ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] attività diplomatica si desumono dalla inedita cronaca di Gian Giacomo Caroldo e dai regesti dei Commemoriali. Nel 1348 Venezia: il carteggio allora intercorso tra il C. e la Signoria ci permette di seguire le fasi del progressivo sviluppo di questi ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] papa Gregorio IX di far parte, insieme con il vescovo Giacomo Corrado e con il priore benedettino Giordano Forzatè, della i più stretti collaboratori di G. e tutti i grandi signori e dignitari laici coinvolti nelle trattative di pace, oltre alle ...
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MAZZELLA, Scipione
Piero Ventura
– Nacque a Napoli (secondo Pedio, a Procida) intorno alla metà del XVI secolo.
Scrittore e storico, il M. iniziò a pubblicare alla metà degli anni Ottanta. Le sue vicende [...] il terremoto del 1538, secondo il M. «molti Signori Napoletani tirati da una generosità grande di gloria vi edificarono P. Manzi, La tipografia napoletana nel ’500. Annali di Giovanni Giacomo Carlino e di Tarquinio Longo (1593-1620), Firenze 1975, pp ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] deposizione resa da Ceccarello di Pietro da Bagnoregio (uomo di Giacomo di Baschi, che occupò la rocca per suo ordine) 50-52; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia, Roma 1952, pp. 296, 394; D. Waley, Orvieto medievale ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] ’accordo con il comandante militare, il generale Giacomo Medici, Rudinì ripristinò nel territorio della provincia pp. 509-527; G. Drago, Gli Starabba di Rudinì. Fondatori e signori di Pachino, Siracusa 1996. Sull’attività di sindaco e di prefetto a ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] 1606, il C. moriva a Vicenza.
Dalla dedica di Giacomo Cescato delle Rime piacevoli di sei begl'ingegni... (gli autori storia dei Gonzaga in latino uscita a Mantova nel 1608; Arbori de' signori e conti di Fiandra co' loro elogi a ciascuno, ne' quali... ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] Mantova con una lettera di ossequio, consegnata dal «cognato» Giacomo Giulio, che andava a prestare i suoi servigi (ma poi 1823, p. 115; A. Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga signori di Mantova..., Mantova 1885, pp. 23 s., 130; Id., Artisti ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] questa brava gente abbia dato più utile o più danno ai suoi signori da parecchi anni in qua; perché sì come sono stati causa di di Pio IV volgeva al termine, l'ambasciatore veneziano Giacomo Soranzo informava il Senato che il D. "non manca ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] suscitato grande clamore a Firenze, tanto che la Signoria il 1 nov. 1423 scrisse ai Signori di Siena una lettera da cui veniamo a 257; Id., Dialogare "contro" i fraticelli. M. da V. e Giacomo della Marca, in Picenum seraphicum, XXI (2002), pp. 49-74; ...
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coppa dalle grandi orecchie
oppa dalle grandi orecchie (Coppa dalle Grandi Orecchie) loc. s.le f. Il trofeo assegnato alla squadra di calcio che vince il torneo denominato UEFA Champions League (precedentemente: Coppa dei campioni) e, per...
certo1
cèrto1 agg., agg. e pron. indef., s. m. [lat. certus]. – 1. agg. Riferito a persona: a. Sicuro, fermamente persuaso: sono c. di quanto affermo; era certissimo di giungere in tempo; far c., rendere c. qualcuno, assicurarlo, dargli certezza;...