GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] 1460, con Giacomo Malipiero di Dario, dal quale avrà due figli, Paolo e Michele, amati dal G. come fratelli - si occupa il il G. va sacrificato.
Tale il senso dell'invito ai "signori" del governo a una sorta di fulminea operazione chirurgica - di ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] (v., per esempio, le lettere inviate a feudatari, signori e vescovi di Francia perché si recassero in Terrasanta, avendo Filippo II Augusto e Simone di Montfort da un lato e Giacomo d'Aragona dall'altro, dopo le tensioni susseguitesi alla lotta ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] tracciato un interessante schizzo di C. E. rassomigliante a Giacomo I d'Inghilterra, restio ad occuparsi di politica, eccellente comunicava al San Marzano il desiderio di C. E. di informare quei signori "de ne pas aller après à tout ce que d'Aosta et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] breve monografia dedicata all’umanista ed eretico trentino Giacomo Aconcio (1952), scritta sotto l’influenza degli «né all’asservimento delle creature né nella docilità verso i signori del mondo». Un altro ancora il Bacone che Carolyn Merchant ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] scomunica di quanti "condannino il sacramento del Corpo e del Sangue del Signore, il battesimo dei fanciulli, il sacerdozio e gli altri ordini ecclesiastici, contenute in una sua predica per la festa di s. Giacomo (P.L., CLXIII, col. 1389 C-D). ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] del Trattato della lingua (Venetia 1613) di Giacomo Pergamini, il fanciullo non amava applicarsi nello studio cura di G. Passano, Bologna 1868, p. 14; I. Ciampi, Gliultimi signori di Urbino, in Nuova Antologia, novembre 1874, pp. 703-706; G. ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] alla fine cessò: il 3 ottobre era presente a Cremona Giacomo di Carisio, vescovo di Torino e vicario di Federico II dal comune, che aveva trovato una piena collaborazione con i signori feudali dei castelli rurali e che per popolare il territorio aveva ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] numerosi rinforzi al comando dei figli Francesco e Giacomo. La disastrosa sconfitta che l'esercito alleato 366-368; P. Sambin, Statuti padovani inediti, II, Il conferimento della signoria a Francesco II da Carrara (1388), in Atti e mem. della ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] . Così, il 28 dic. 1441, l'E. venne acclamato signore di Ferrara, Modena e Reggio dai gentiluomini ferraresi riuniti dal giudice l'arazziere Pietro di Andrea, che raggiunse il conterraneo Giacomo di Angelo, assunto sin dal 1436. Quindi, nel 1444 ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] campo anche Azzo VII d'Este, Rizzardo da Sambonifacio, Giacomo da Carrara e altri fieri rivali di Ezzelino. Di fronte regione va ravvisato l'esplicarsi di un progetto di autonoma signoria più o meno tacitamente accettata dall'imperatore. Non è un ...
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coppa dalle grandi orecchie
oppa dalle grandi orecchie (Coppa dalle Grandi Orecchie) loc. s.le f. Il trofeo assegnato alla squadra di calcio che vince il torneo denominato UEFA Champions League (precedentemente: Coppa dei campioni) e, per...
certo1
cèrto1 agg., agg. e pron. indef., s. m. [lat. certus]. – 1. agg. Riferito a persona: a. Sicuro, fermamente persuaso: sono c. di quanto affermo; era certissimo di giungere in tempo; far c., rendere c. qualcuno, assicurarlo, dargli certezza;...