assolutismo
Modello politico di regime monarchico, nel quale il sovrano esercita un potere non vincolato alle leggi positive (absolutus; legibus solutus) e libero sia rispetto a istanze rappresentative [...] il governo sull’insieme dei sudditi. Tuttavia, furono soprattutto i teorici dell’Età moderna, come J. Bodin, Giacomo I Stuart e T. Hobbes, a segnare il superamento della tradizionale concezione del potere, definendo il concetto di sovranità, intesa ...
Leggi Tutto
ALUISETTI, Giulio
Renata Cipriani
Architetto e disegnatore milanese, nato alla fine del sec. XVIII. Forse intorno al 1810 era fra gli allievi di Giacomo Raffaelli alla scuola del mosaico fondata a Milano [...] premiate in Milano per le Classi di Architettura, Pittura, Figura e Ornato;esegui i disegni per le tavole dell'opera di J. Stuart e N. Revett Les Antiquitas d'Athènes...(ediz. italiana 4 voll., Milano 1832-1844).
Dal 1836 al 1840 e oltre costruì l ...
Leggi Tutto
Bill of rights
Dichiarazione dei diritti politici e civili che Maria II Stuart e Guglielmo d’Orange accettarono all’atto di ricevere la corona dal Parlamento inglese, dopo la cacciata di Giacomo II Stuart [...] (1689): ebbe così origine la prima monarchia i cui poteri erano costituzionalmente limitati. Il documento stabiliva che il sovrano non potesse sospendere leggi, imporre tributi o mantenere un esercito ...
Leggi Tutto
Moray, James Stewart, conte di
Reggente di Scozia (n. 1531 ca.-m. Linlithgow 1570). Figlio illegittimo di Giacomo V e di Margherita Erskine, seguì la sorellastra Maria Stuart in Francia. Al ritorno di [...] lei nel regno cercò di convincerla a una legislazione di tolleranza per i riformati; dopo l’abdicazione partecipò al consiglio di reggenza. Favorevole a una politica d’intesa con Elisabetta, fu aspramente ...
Leggi Tutto
Primogenito (Stirling Castle 1594 - Londra 1612) di Giacomo I d'Inghilterra. Quando aveva solo 4 anni, il padre scrisse per lui, come libro d'istruzione sui doveri di re, il Basilikon doron. Tuttavia Henry, [...] crescendo, mostrò un marcato dissenso dalle intenzioni e dal carattere del padre, sicché la sua morte improvvisa e precoce creò sospetti e diede avvio a voci: si disse persino che fosse stato avvelenato ...
Leggi Tutto
Principessa inglese (n. 1575 - m. Londra 1615). Pronipote di Margaret Tudor, sorella maggiore di Enrico VII d'Inghilterra, fu durante il regno di Elisabetta l'erede più prossima, dopo Giacomo VI di Scozia, [...] sue contrastate nozze con un altro pretendente, W. Seymour, furono celebrate nel 1610 malgrado l'opposizione di Giacomo (divenuto frattanto, nel 1603, Giacomo I d'Inghilterra). In seguito alle nozze, lo sposo fu imprigionato e Arabella fu posta sotto ...
Leggi Tutto
Figlio (n. Londra 1688 - m. 1766) di Giacomo II d'Inghilterra e di Maria di Modena, mediocre e debole, fu più la vittima che il protagonista del suo destino di "pretendente". La prima rivolta giacobita [...] scoppiò in suo nome, ma quando nel dicembre 1715 egli giunse in Scozia, il conte di Mar era già stato sconfitto e la sua causa era perduta. Da allora egli non fu più che un nome per la causa, cui il figlio ...
Leggi Tutto
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...