FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] matematico e astronomo della corte salisburghese, lo scozzese P. Bernhard Stuart. Questo interesse, che divenne una vera e propria anglomania, gli interessi di Maria Teresa presso la corte di S. Giacomo. Alla fine del 1752 il F. fu nominato ministro ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] per ordine diretto o indiretto del re, inserì una pagina sul trattato di Dover del 1670 concluso segretamente fra Enrichetta Stuart, moglie del duca di Orléans, e Carlo II, in danno dell'Olanda. Scopo della rivelazione: accrescere le ragioni di urto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] contrario, la scomunica dei responsabili e l’interdetto sullo Stato. La questione era allora oggetto del duro scontro tra Giacomo I Stuart, da un lato, e Paolo V e il cardinale Bellarmino, dall’altro, sulla questione capitale dell’Oath of Allegiance ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] la contrapposizione di forze che avrebbe condannato alla paralisi l'azione dello Stuart. Non si illusero, i veneziani, nonostante le positive qualità che ritrovavano in Giacomo ("è la Maestà Sua di umanissimo aspetto, di tratti amabilissimi […]. Li ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] credito di cui godeva presso la corte degli ultimi Stuart, oltre ai prestigiosi incarichi diplomatici di cui fu politici, indirizzati in tempi diversi a Carlo II e a Giacomo II. Alcuni cenni nella corrispondenza dei residenti toscani a Londra ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] le congratulazioni ufficiali della Repubblica al restaurato Carlo II Stuart, e per ottenerne il riconoscimento di onoranze e titoli fu avanzata al D. dal duca di York, il futuro Giacomo II, per mezzo del suo segretario. Costui, come cancelliere ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] tramite lettere della Segreteria granducale e dello stesso Ferdinando I l'ordine di recarsi a Londra per congratularsi con Giacomo I Stuart, appena asceso al trono dopo la morte di Elisabetta I, avvenuta il 24 marzo; il L. avrebbe dovuto inoltre ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] precedente erano state intavolate trattative fra i Savoia e gli Stuart per un duplice matrimonio, quello del principe di Galles, al suo servizio. Al suo arrivo venne bene accolto da Giacomo I; al G. furono riservati gli onori per gli ambasciatori ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] poi contro gli Stuart. Nel 1649 un Parlamento decimato, ma indomito, condanna alla pena capitale Carlo I Stuart che lo aveva Nel 1689 con il Bill of rights, dopo la fuga di Giacomo II, il potere del Parlamento viene riconosciuto da Guglielmo III d’ ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] oppressi.
Nel medesimo periodo la ricca e pia zia paterna, Giacoma Guicciardi, diseredò il G. a causa delle sue mai celate sorgeva l'astro inglese, ed era perduta la causa degli Stuart, come quella del cattolicesimo in Inghilterra, Germania e Olanda; ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...