(ingl. Orkney Islands) Arcipelago a N dell’estremità settentrionale della Scozia, dalla quale è separato mediante il Pentland Firth, largo circa 12 km. Costituiscono l’omonimo distretto unitario della [...] , nel 6° sec. vi fu introdotto il cristianesimo. Dal 9° al 15° sec. furono soggette alla sovranità della Norvegia; nel 1468 furono cedute in pegno da Cristiano I re di Danimarca e di Norvegia a Giacomo III re diScozia e rimasero poi definitivamente ...
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Prelato e politico scozzese (n. 1511 circa - m. Stirling 1571). Figlio naturale di J. Hamilton, primo conte di Arran, fu abate del monastero benedettino di Paisley; per opera del fratellastro, il reggente [...] e nel 1546 arcivescovo di Saint Andrews e primate diScozia. Spietato avversario dei protestanti, fu imprigionato nel 1563; dopo, fu tra i più accesi fautori di Maria Stuart, di cui battezzò il figlio Giacomo (il futuro GiacomoVI). Dopo la disfatta ...
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Figlio (n. 1558 - m. Stirling 1634) del reggente diScozia; luogotenente di Morton, ebbe in custodia il giovane GiacomoVI che però riacquistava la sua libertà dopo l'arresto (1581) di Morton. Il conte [...] un tentativo di rivolta (1584) fu costretto a passare in Inghilterra. Riconciliatosi poi (1585) con Giacomo per l'intervento di Elisabetta, fu membro del consiglio privato, ambasciatore a Londra (1601) e dal 1616 al 1630 lord tesoriere diScozia. ...
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Riformatore scozzese (n. Dun 1509 - m. 1591); fuggito in Francia per aver accidentalmente ucciso un prete, vi ebbe contatti con umanisti riformatori. Tornato in Scozia, E. assisté al tempestoso colloquio [...] regina; rimase sempre fedele alla causa protestante, cooperando alla proclamazione di re GiacomoVI e assumendo varî uffici ecclesiastici, tra cui quello di "soprintendente" per i distretti di Angus e Mearns. Ebbe parte nella compilazione (1578) del ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] una politica di ravvicinamento, basata sul matrimonio diGiacomo IV Stuart re diScozia con Margherita figlia di Enrico VII ( cielo che non il cupo mondo della poesia anglosassone. Quanto vi è di spirito gaio nella lirica del sec. XIII si trova come ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] Irlandesi si risollevarono all'avvento diGiacomo I (1603-1625) figlio di Maria Stuart: ma furono di grande tolleranza. Nel 1759 vi fu un tentativo non riuscito di creare l'unione tra l'Irlanda e l'Inghilterra, a somiglianza di quella della Scozia ...
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GUGLIELMO III principe d'Orange, conte di Nassau, statolder delle Provincie Unite dei Paesi Bassi, re d'Inghilterra, diScozia e d'Irlanda
Adriano H. LUIJDJENS
Florence M. G. HIGHAM
Nato a L'Aia il [...] col re di Francia per far fallire la prima impresa di G., e vi fu una le file dei seguaci. Giacomo, che aveva rifiutato follemente l'aiuto di Luigi XIV, si trovò In Scozia le cose s'erano svolte più pacificamente; la Convenzione di Edimburgo ...
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MONTCHRESTIEN, Antoine de
Ferdinando NERI
Anna Maria RATTI
Autore drammatico ed economista francese, nato circa il 1575 a Falaise, nella Normandia, di modesta famiglia borghese. Il M. rivelò ben [...] lirica dei sentimenti; il dramma procede lento e verboso, ma vi balena a tratti una visione eroica dell'umano destino. In s'acquistò la benevolenza del re Giacomo I a cui aveva offerto la tragedia sulla regina diScozia; nell'esilio, visitò l'Olanda ...
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WARRISTON, Archibald Johnston, lord
Florence M. G. Higham
Avvocato di Edimburgo, nato nel 1610, morto nel 1663. Nel 1638, insieme con sir Thomas Hope, avvocato del re, redasse il National League and [...] di fede negativa emessa da GiacomoVI nel 1581, anziché sulla più angusta Confessione del Knox.
Secondo le parole del Burnet, per il W. il Covenant significava "l'insediamento di Carlo II, di adottare il Covenant e assumere la corona diScozia. Il W. ...
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MELVILLE, Andrew
Eucardio Momigliano
Nato a Baldovy in Scozia il 1° agosto 1545, morto a Sedan in Francia nel 1622. È uno dei capi della chiesa riformata presbiteriana scozzese e insieme una figura [...] secondo partecipò senza dubbio il M. L'unione dei due regni diScozia e d'Inghilterra sotto lo scettro diGiacomo I portò l'attività del M. a Londra, dove egli svolse opera di ppositore alle forme ibride dell'anglicanesimo londinese, per le quali il ...
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