Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] , la prima raccolta di Saggi critici, pubblicata nel 1866. Vi sono notevoli, fra gli altri, gli scritti di argomento dantesco prefaz. e note di B. Croce, Napoli 1897; Studio su Giacomo Leopardi, curato da R. Bonari, Napoli 1885; Nuovi saggi critici ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] , notabile ad es. nel brutale carnefice del Martirio di S. Giacomo e nei pezzenti dell'Adorazione dei pastori di Clarence Mackay (New- , tipici per la scuola veronese. E benché il colore vi sembri sempre più estraneo al suo compito essenziale, è certo ...
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Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] Sponde (Parigi 1639; ivi 1647 e altre ristampe); d) dal 1567 al 1571 Giacomo Laderchi (Roma 1728-34, voll. 3, ristampati, in seguito alla continuazione del con Vittorio Amedeo II di Savoia e Carlo VI d'Austria, ed esser confutato, tra moltissimi, ...
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Giacomo Della Chiesa, nato a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe e da Giovanna dei marchesi Migliorati, morto il 22 gennaio 1922. Seguì i corsi di giurisprudenza e si laureò nel 1875 svolgendo [...] . Per lui era affatto nuovo il ministero pastorale, ma vi si diede con l'alacrità consueta, spiegandovi un'autorità forte del 3 settembre fu annunziata urbi et orbi l'elezione di Giacomo Della Chiesa che, sempre per affetto a Bologna, aveva preso ...
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. Pittore, nacque da un Domenico a Zevio presso Verona. Si hanno notizie di lui e della sua attività solo fra il 1369 e il 1384. Nel 1379 riceve ducati 792 a saldo dei lavori nella cappella di S. Giacomo, [...] morte di Raimondino (1379) sarebbe ritornato a S. Felice, e vi avrebbe dipinto, con altre cose minori, la Crocefissione. Avanzo, suo è assai difficile scorgervi la diretta partecipazione di A. Vi collaborano scolari di A. che ne continuano la tecnica ...
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Figlia bellissima del patrizio veneziano Andrea Cornaro, nel 1472 fu data in moglie a Giacomo II, bastardo dei Lusignano, re di Cipro. La Serenissima era oltremodo interessata in questo matrimonio, che, [...] uomini, e, soprattutto dopo la morte del bambino Giacomo III, a sventare gl'intrighi diplomatici e le minacce Repubblica di Venezia, in Archivio veneto, s. 5ª, V e VI; Battistella, Un nuovo documento sull'acquisto di Cipro da parte della Repubblica ...
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Giacomo Fournier, nato di umile origine a Zaverdun, nella contea di Foix, professò i voti nel monastero cisterciense di Boulbonne, e si addottorò in teologia a Parigi. Nel 1311 fu eletto abate del monastero [...] stato pontificio, affidandone l'incarico all'arcivescovo d'Embrun, Bertrando di Deux e a Giovanni d'Amiel. Per gl'intrighi di Filippo VI di Francia, contrario a un'intesa tra papa e imperatore, vide fallire nel 1335 e nel 1336 le trattative per la ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] dovuta a Cesare Francesco Cassini e a suo figlio Giacomo Domenico e ultimata proprio all'inizio della Rivoluzione. Tra e si è ridotto più tardi a e (per es. rei, re); il latino ọ vi è rappresentato da o, scritto spesso u, in luogo di ou, eu (per es. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] del Gesù a Roma, iniziato dal Vignola nel 1568 e compiuto da Giacomo della Porta nel 1575, in cui, al contrario delle chiese del L'epoca della riforma della Chiesa incomincia con la cacciata di Gregorio VI che ne è fautore, e con la nomina di un papa ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di età normanna a Palermo, in tutta S. Marco non vi è un pezzo che mostri la raffinatezza dei musaicisti greci, quali carena di nave e dipinti nelle chiese gotiche (S. Stefano, S. Giacomo dell'Orio, S. Caterina) e nelle case a formelle di legno con ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...