MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] celebri autori, in una pietosa miseria intellettuale. Se il sec. VI vide ancora fiorire al suo inizio, ma in terra di Burgundî, Rolandino di Padova, Riccardo di S. Germano, Saba Malaspina, Giacomo Doria, Riccobaldo di Ferrara, e il più personale, il ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] m. sul Sirino, 2100 sul Pollino; al disotto dei 1500 m. vi sono boschi di ontano e di acero; una qualità di acero (alnus Rupe a S. Martino d'Agri (sec. XVI) e in S. Giacomo a Lauria Inferiore (1554). Molto più tardo (sec. XVIII), impiallicciato e ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] Bergamo, istituita per disposizione testamentaria del conte Giacomo Carrara, che aveva già formato una galleria la quale venne restavrata col nome di Ravvivati, verso il 1619: vi si eseguivano intermezzi. Nel 1636 l'accademia prese il nome di Riaccesi ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] di Elisabetta, nel 1603, B., protetto dal successore di lei Giacomo I e dal suo favorito Giorgio Villiers (più tardi conte e natura e che è altresì identica al moto più generale che vi sia. Può darsi che la mente umana sia incapace di apprendere ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] , e non del solo Egitto, fu salvata dal monaco siro Giacomo Baradeo, che, eletto vescovo degli Arabi con il favore di 394 d. C. e specialmente dalla Siria, di cui dal sec. VI l'Egitto fu dipendente nella cultura. L'influsso della civiltà siriaca è ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] colle di S. Andrea, e sulle pendici di S. Giacomo che guardano Muggia, mentre verso nord la città ha ormai Trieste, Roma 1924; S. Benco, L'architettura neoclassica a Trieste, in Dedalo, VI (1925-26), pp. 783-809; G. Gärtner, La basilica di S. ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] uno studio generale ebbe Lucca da Carlo IV (1369) e da Urbano VI (1388), ma non se ne valse. Così, i Lucchesi frequentarono gli studî 1779), il violinista Filippo Manfredi (dal 1758 al 1777), Giacomo Puccini e il figlio Antonio, che fu l'ultimo ...
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In seguito alla invasione tedesca, il paese fu mantenuto sotto il regime di occupazione militare dal maggio 1940 al settembre 1944. Tuttavia i territori di Eupen, Malmédy e Moresnet furono incorporati [...] parità del franco annunciata è sulla base di gr. 0,0202765 di fino.
Storia (VI, p. 520; App. I, p. 252). - Con la formazione del . XIII) e parte di quelle della chiesa di S. Giacomo. Il palazzo comunale con tutti gli archivî della città è stato ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] essere riserbati alla linea uscita dal terzogenito di Luigi I, Giacomo I (1342-1361), che ereditò il titolo più modesto di la sua parentela (era cognato del re Filippo VI, suocero di Carlo V, di Amedeo VI di Savoia e di Pietro il Crudele re di ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] presenta con un aumento notevole degli insediamenti mentre nell'industria vi è una tendenza al microlitismo. Nel Riparo Mochi lo strato , come S. Maria di Castello, S. Siro, S. Giacomo della Marina, il Gesù. Con particolare cura, nei programmi d ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...