MADERNO, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bissone nell'anno 1556, morto a Roma il 30 gennaio 1629. È una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento [...] e la cupola di S. Giovanni dei Fiorentini iniziati da Giacomo della Porta, il palazzo Aldobrandini, poi Patrizi, in Piazza grande pronao, ma riempì gl'intercolunnî dell'ordine gigantesco e vi ricavò due piani, immaginando ai lati le due torri, che ...
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Architetto e scultore; solo approssimativamente possiamo fissare al 1540 la data della nascita; la morte avvenne nel 1602. Quasi certamente lombardo di nascita, la sua vita si svolse a Roma, salvo gli [...] Stoccarda 1887, p. 62 segg.; H. Willich, Giacomo Barozzi da Vignola, Strasburgo 1906, p. 134 segg.; Arslan, Forme architettoniche civili di G. D. P., in Bollettino d'arte, n. s., VI (1926-27), pp. 508-28; G. Beltrami, l'acqua felice all'Aracoeli e un ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] 1527, eccettuato il periodo del pontificato di Adriano VI (1522-23). Eletto vescovo di Carpentras del 1921, pp. 411-12 e passim; W. H. Woodward, La pedagogia del Rinascimento, Firenze 1923, pp. 165-177; G. Puglia, Giacomo S., Valle di Pompei 1923. ...
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NAZARETH (arabo en-Naẓrah; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Città della Palestina settentrionale situata sulle prime colline che limitano a nord la grande Piana di Iezreel presso il punto [...] nella sommità rocciosa, in forma di edicola nella navata settentrionale. Vi si accedeva dalla parte di ovest o dalla navata centrale per cui si vuole unire il racconto dell'apocrifo Protovangelo di Giacomo: la prima apparizione dell'angelo a Maria, è ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] lui, la regina sposò (14 luglio 1415) il conte Giacomo di Borbone, vedovo da poco di Beatrice di Navarra. XX (1895); id., Clemente VI e Giovanna I di Napoli: Doc. inediti (1343-1352), ibid., XXI (1896), XXII (1897); Innoc. VI e Giovanna, ecc., ibid., ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 13 febbraio 1682, morto ivi il 28 aprile 1754. Giovanissimo, stette nella bottega di suo padre, Giacomo, intagliatore di legno [...] incupimento del chiaroscuro, che diviene anche piuttosto sordo per un prevalere dell'interesse luministico su quello propriamente coloristico: vi sono però, anche in quest'ultimo tempo, stanco, solitario e spiritualmente oscuro del P., opere che si ...
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Nacque in Napoli da più che agiata famiglia borghese il 22 febbraio 1815 e si spense ivi il 3 marzo 1900. Alieno dalla politica, temperato e modesto nella vita privata, dedicò tutta la sua lunga, tranquilla [...] memoria Sui Diurnali di M. da G., anteriormente al ritorno che vi fece nel 1895 con l'altro scritto Ancora i Diurnali di M . in Napoli Nobilissima, 1900. Ivi pure lo studio di Di Giacomo, Schipa, De la Ville, Faraglia, Croce, Ceci, Bartolomeo Capasso ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Vatielli
Musicista veronese, nato presumibilmente verso il 1650 e vissuto a Bologna. Frequentò una delle celebri scuole di violino che allora fiorivano in quella città: ma [...] tale ufficio rimase per nove anni. Nella composizione gli fu maestro a Bologna Giacomo Antonio Perti. Nel 1695 il T. lasciò la città e l'Italia per stile del concerto che si afferma decisamente nelle opere VI (Concerti musicali, 1698) e nell'op. VIII ...
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Scultore e intagliatore, nato nel 1662 in Belluno, morto ivi nel 1732. Dal padre intagliatore e "statuario in legno" ebbe i primi elementi dell'arte e alla scuola di Agostino Ridolfi, pittore bellunese, [...] d'ispirazione berniniana. Ritornato a Venezia verso il 1680 vi restò quasi ininterrottamente fino al 1700. Il suo primo 'Assunta per la chiesa del Seminario; per la chiesa di S. Giacomo Maggiore, la custodia di S. Teodora dove la statua della santa ...
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Pittore, nato a Lucca il 25 gennaio 1708, da giovinetto esercitò con bravura l'oreficeria nella bottega paterna. Il suo compare e protettore Alessandro Guinigi e i pittori Brugeri e Lombardi, suoi maestri, [...] conte N. Soderini; a Messina, il Martirio di San Giacomo, ora nel Museo. Inoltre: a Lisbona, l'Ultima Cena naturale che trasportavalo al bello senza ch'egli se ne accorgesse; il Mengs vi arrivò con la riflessione e con lo studio".
Bibl.: O. Boni, ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...