Musicista, nato a Frattamaggiore (Napoli) il 15 marzo 1684, morto a Napoli il 13 agosto 1755. Pochi sono i dati sicuri circa la sua biografia, specie circa i suoi studî musicali; con certezza sappiamo [...] ritornarvi nel gennaio del 1745, in qualità di primo maestro; vi rimase fino al 1755. Diede opera d'insegnante anche nel La scuola musicale napoletana, Napoli 1882-84; S. Di Giacomo, I Quattro antichi Conservatorî di Napoli, Palermo 1925; F ...
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Signore di Verona, poi di Vicenza, Feltre, Belluno, Padova e Treviso, nato il 9 marzo 1291 da Alberto della Scala e Verde di Salizzole, morto a Treviso il 22 luglio 1329. Fatto cavaliere dal padre nel [...] Padova, vista inutile ogni mediazione, ricorse prima alla signoria di Giacomo da Carrara, poi a quella di Enrico conte di Gorizia, a luglio 1329, C. entrava in Treviso, e il 22 vi moriva.
Questa lotta ostinata non impedì a Cangrande di partecipare ...
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Nata nel 1442 da Giovanni II di Lusignano, re di Cipro, e da Elena Paleologo. Alla morte del padre, nel 1458, era già vedova del primo marito Giovanni, duca di Coimbra (1457). Per le assise di Gerusalemme [...] , tornò a Rodi, in attesa. Alla morte del re di Cipro Giacomo II nel 1473, essa prima reclamò presso il sultano d'Egitto i Sforza e il regno di Cipro, in Archivio stor. lomb., VI, p. 727 segg.; Magnante, Documenti mantovani sulla politica di Venezia ...
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Nato a Prato Sesia (Novara) il 29 ottobre 1792, servì negli eserciti napoleonici dal 1811 al 1814, in Dalmazia, in Russia e in Germania. Secondo notizie che vanno accolte con qualche riserva, avrebbe partecipato [...] si recò a Palermo per assumervi il comando delle truppe siciliane, ma gli fu preferito il polacco Mieroslawski. Tornato in patria, vi ebbe il grado di maggior generale a riposo. Fu deputato, nella prima legislatura, per il collegio di Cigliano, in ...
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Può considerarsi il vero tipo del capo-fazione del sec. XIV. Audace e intelligente, astuto ed ambizioso, sobrio e laborioso, per vent'anni primeggiò tra i suoi concittadini, in mezzo a tumulti, ribellioni, [...] resistenza, s'imbarcò e fuggì. Ma il nuovo doge Giacomo Fregoso, osteggiato dagli A. e dai Guarco, presto dové sapendo come rimediare, l'A. offrì la signoria di Genova a Carlo VI, re di Francia, rinunciò alla dignità dogale, ed accettò di governare ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Aldo FORATTI
Scrittore e pittore, nato a Bologna il 16 dicembre 1616, ivi morto nel 1693. Dopo aver coltivato gli studî letterarî, prese la laurea nel 1638, avendone le più ampie [...] poi eletto principe. Scoppiata la guerra di Castro, il M. vi prese parte al comando del generale Cornelio Malvasia, suo cugino. gli affreschi perduti, dei quali conservano ricordo le stampe di Giacomo Giovannini. Il M. "promosse l'accademia del nudo", ...
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Cardinale, noto dal luogo di nascita col nome di A. di Corneto, e più tardi, dal suo titolo, detto cardinale di S. Crisogono, nato verso il 1458 o 1459. Ebbe varie missioni presso la corte inglese, e sotto [...] 13 maggio 1503 venne eletto cardinale. Pochi mesi dopo Alessandro VI morì, dopo una cena in una vigna del C. Giulio R. Società Romana di storia patria, VII (1920); Diario di Giacomo Gherardi da Volterra, in Muratori, Rerum Ital. Scrip., XXIII, parte ...
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FONTANA, Prospero
Wart Arslan
Pittore. Nacque a Bologna nel 1512, morì ivi nel 1597. Aiuto di Perin del Vaga a Genova nel 1527, nel 1550 eseguì a Roma un ritratto di Giulio III, dal quale ebbe, tornato [...] , e se nel 1576 il F. dava a S. Giacomo Maggiore un S. Alessio, opera non tra le peggiori, nel (1922), pp. 41-42; H. Voss, Ein unbekanntes Meisterbildnis der L. F., in Pantheon, VI (1930), p. 410; C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna, 6ª ed., 1930; ...
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Nacque nel 1443, figlio quintogenito di Lodovico I e di Anna di Lusignano, fu detto il Senzaterra perché sfornito in gioventù di appannaggio; poi fu conte di Baugé e signore di Bresse. Cresciuto alla corte [...] e fece gettare nel Lemano il cancelliere di Savoia, Giacomo Valperga, accusato, pare a ragione, di preparare l , Parigi 1896; B. Mandrot, Étude sur les relations de Charles VI et de Louis XI avec les Cantons Suisses, in Jahrbuch für schweizerische ...
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SAVOIA (Savoia-Nemours), Filippo di, duca di Nemours
Armando Tallone
Nato nel 1490, morto il 15 novembre 1533. Era figlio di Filippo II Senzaterra e di Claudina di Brosse detta di Bretagna. Avviato [...] vescovo di Ginevra e ne ricevette da papa Alessandro VI la conferma; fatto che suscitò diffidenza presso le leghe la contea del Genevese, eretta in ducato nel 1564 in favore di Giacomo figlio di F. Oltre a questo lasciò due figli naturali: Giovanna, ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...