Generale còrso, nato nel 1726 a Zicavo, morto ivi nel 1812. Di agiata famiglia, compì gli studî a Padova. Tornato nell'isola nativa, prese parte alla guerra d'insurrezione contro il governo genovese, distinguendosi [...] , il Paoli chiamò in Corsica gl'Inglesi, egli vi si oppose rimanendo fedele alla Francia. Costretto a ritirarsi caduto a z5 anni, al ponte di Huningue (1796); un suo nipote Giacomo Pietro Carlo (v. sotto) fu ministro di giustizia di Napoleone III.
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Pittore e incisore, nato a Genova nel 1610, morto a Mantova nel 1665. Pur avendo viaggiato lungamente per l'Italia, il C. può dirsi peculiarmente genovese tanto per l'iconografia quanto per il modo di [...] religiose (Presepio, in S. Luca a Genova; S. Giacomo che scaccia i Mori. In S. Giacomo della Marina a Genova; S. Domenico, in S. Maria .
Bibl.: P. Kristeller, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibl. precedente); A. Luzio, ...
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Fu l'ultimo, e certamente il più abile degli stampatori greci del sec. XV. Della sua vita si conosce solo che nacque a Retino (Creta); la sua famiglia fu imparentata con la dinastia imperiale di Bisanzio [...] 'ore, ‛Ωρολόγιον, in-4° piccolo, a spese di Giacomo Pencio di Lecco. Questo fu l'ultimo prodotto tipografico veneziano , ché il C., si stabilì a Roma. Vi stampò dapprima il Pindaro, con data 13 agosto 1515. A partire ...
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Pittore e architetto. Nativo dell'Amatrice (Abruzzo) nella prima metb del sec. XVI, visse e svolse la maggiore attività in Ascoli Piceno; vi ebbe la cittadinanza nel 1521 e la nomina a "pubblico architetto"; [...] vi è ricordato fino al 1547. Esordi accogliendo le ultime risonanze dell'arte crivellesca, con il S. Giacomo della Marca della Galleria nazionale di Urbino, i Quattro Santi della chiesa di S. Angelo Magno in Ascoli Piceno, ecc. Si orientò poi verso ...
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SABBATINI, Lorenzo, detto Lorenzino da Bologna
Cesare Gnudi
Pittore. Non è noto l'anno della sua nascita. Morì a Roma nel 1577. Scolaro di Prospero Fontana, nel 1562 era già in relazione con Giorgio [...] nei dipinti del 1570 nella cappella di San Michele in San Giacomo a Bologna, ove diede il meglio di sé, mostra di non delle stanze adiacenti.
Bibl.: A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, vi, Milano 1933, pp. 460-69 (con la bibl. precedente); H. ...
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Scultore. Nacque a Napoli verso il 1515; vi morì probabilmente intorno al 1870. Si hanno notizie di lui a partire dall'ottobre 1541; e fra il 1546 e il 1567 è sicura guida della sua attività il suo Diario, [...] Pietro Bernini (1584). Il C., meglio che nelle molte statue tombali conservate a San Giovanni a Carbonara (Cappella Somma), a San Giacomo degli Spagnoli, a San Lorenzo Maggiore, a S. Caterina a Formello, a S. Domenico Maggiore, a S. Maria la Nova in ...
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Pittore, nacque nel 1577 a Sassuolo, morì nel 1660 a Bologna. Fu influenzato in gioventù specialmente dall'arte di Lodovico Carracci (S. Stefano della galleria di Modena). Nel 1603 circa il C. si reca [...] la sua operosità non andò oltre il 1641.
Bibl.: A. Malvasia, Felsina Pittrice, Bologna 1842; Brizio, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912; G. Zucchini, Un affresco ignorato del C., in L'Archiginnasio, XI (1916), pagina 257 e seguenti. ...
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PANVINIO, Onofrio
Giuseppe Paladino
Storico, nato a Verona il 23 febbraio 1530. Vestì a undici anni l'abito agostiniano, assumendo il nome di Onofrio invece di Giacomo, col quale era stato battezzato. [...] Studiò a Verona, Padova, Napoli. Chiamato a Roma dal Seripando (1549), vi rimase, attendendo principalmente a indagini e studî storici. Godette la protezione dei cardinali Cervini (poi Marcello II) e Alessandro Farnese e di Pio IV, che lo nominò ...
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PASSAROTTI (o Passerotti), Bartolomeo
Aldo Foratti
Pittore e incisore, nato a Bologna il 28 giugno 1529, ivi morto il 3 giugno 1592. Conobbe Michelangelo attraverso il Tibaldi, ma ebbero più efficacia [...] ad es. nella Madonna e Santi della chiesa di S. Giacomo Maggiore, dove il correggismo parafrasa con povertà di sentimento la Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, vi, Milano 1933, pp. 733-756. ...
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Pittore e incisore, nato a Genova nel 1590. morto ivi nel 1645. Imparò la pittura dallo zio Filippo Bertolotto e da Cesare Corte; seguì poi i Procaccini, G.B. Crespi e il Cerano, che conobbe a Milano, [...] nacque a Genova forse nel 1625, e, secondo il Mariette, vi morì il 5 giugno 1679. Educato dal padre, giovanissimo lasciò Dughet e del Rosa. Alcuni suoi quadri furono incisi da Giacomo Coëlmaens.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...