. Celebre famiglia di calvinisti normanni, da cui uscirono parecchi pastori e studiosi. Il più noto fra tutti è Giacomo Basnage, nato a Rouen l'8 agosto 1653. Studiò dapprima a Saumur, poi teologia a Ginevra [...] e a Sédan; pastore nel 1676 a Rouen, vi rimase sino al 1685, anno in cui, per la soppressione della chiesa evangelica in de Munster, L'Aia 1719 e 1726, voll. 2.
Fratello di Giacomo fu Enrico Basnage, signore di Beauval, nato a Rouen il 7 agosto ...
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Uno dei capi e dei maggiori fattori dell'indipendenza argentina. Nacque a Buenos Aires l'8 giugno I770 dal ligure Domenico Belgrano Peri, ivi stabilito dal 1759, e, compiuti gli studî secondarî nel collegio [...] R. Gondra, Las ideas económicas de Belgrano, 2ª ed. Buenos Aires 1927; preceduti da una lucida introduzione biografica, vi sono ristampati gli scritti economici del Belgrano. Naturalmente bisogna tener conto anche della vasta trattazione di B. Mitre ...
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Città della Repubblica cecoslovacca, capoluogo della Moravia e suo centro amministrativo, culturale, industriale e commerciale. È situata a 49012′ N., 34°20′ E., in una fertile pianura, a 206 m. s. m., [...] di Bruna sono ricchi di bellezze naturali, fertili, e vi si pratica un'agricoltura progredita. Dei sobborghi i più con due belle torri, pure gotiche; la parrocchiale gotica di S. Giacomo (sec. XVI, rinnovata nella seconda metà dell'800) con la torre ...
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Nato a Napoli da Carlo (poi III come re di Spagna) e da Maria Amalia Walpurga di Sassonia, il 12 gennaio 1751, morto a Napoli il 4 gennaio 1825. Era il terzo maschio e gli toccò di regnare in Napoli perché [...] che Gioacchino Murat, vinto, abbandonò Napoli, F. vi fece ritorno, e, in relazione al nuovo ordinamento uniforme . IV alla duchessa di Floridia (1820-24), racc. e illustr. da S. Di Giacomo, Palermo 1914, voll. 2; P. Vigo, Tre lettere ined. di F. I, ...
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Città del Piemonte (provincia di Alessandria) al piede di amene colline, presso la riva sinistra della Bormida, a 164 m. s. m. È il centro abitato più importante dell'alto Monferrato, sin dalla più remota [...] di Pietro Canonica (1926), e un monumento all'esploratore Giacomo Bove (1852-87), compagno del Nordenskjöld nel viaggio opposero l'ultima e vana resistenza ai Romanì (173 a. C.). Vi passò, nel tratto da Vada Sabatia a Dertona, la via Aemilia Scauri ...
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Cittadina della provincia di Novara, centro principale della Val d'Ossola percorsa dal fiume Toce, a circa un km. da questo fiume e a 277 m. s. m. Il suo comune nel 1921 contava 7598 ab., di cui 5804 nel [...] , eretta con atto 18 maggio 1869 dall'on. Gian Giacomo Galletti, sovvenziona: la scuola d'arti e mestieri, intaglio ; G. Casalis, Dizion. stor. geogr. d. stati d. Re di Sardegna, VI, Torino 1840; A. Manno, Bibl. stor. d. stati d. monarch. di Savoia ...
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Cittadina della provincia di Sondrio, situata là dove la valle della Mera si biforca formando la valle del Liro (o di San Giacomo), che risale al passo dello Spluga (l'antico Cuneus aureus), e la valle [...] . Nei secoli IX-XI a più riprese gl'imperatori concedono il ponte e il dazio di Chiavenna al vescovo di Como; nel sec. X vi era un castello, e il borgo era cinto da mura. Nel 1097 troviamo già Chiavenna eretta in comune, e abbiamo notizia di consoli ...
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I duchi di A. erano membri della casa reale scozzese. Primo ad assumere il titolo ducale fu Roberto SteWart, conte di Fife e di Menteith, secondo figlio di re Roberto II. Nel 1389, avuto riguardo all'età [...] fuorché nel nome. Egli fece liberare Murdoc nel 1415; ma non Giacomo. E questa è l'altra accusa che gli vien mossa; per quanto .
Suo figlio Giovanni (nato nel 1481), educato in Francia, vi sposò nel 1505 Anna de la Tour, sorella di Maddalena che ...
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. Famiglia patrizia di Roma, con molte diramazioni. I C., che amavano riannodare la loro origine alla latina famiglia Cincia, pare accertato che avessero origine comune coi Crescenzî; e che nel sec. XI [...] , come i Cenci Bulganini e i Cenci Pantalei. Del Trecento, vi sono loro sepolcri in S. Cecilia e in S. Angelo in intraprendente e temuto, decide, con la complicità di lui e del fratello Giacomo e di altri, di sbarazzarsi del padre. E la mattina del 9 ...
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Giocondo, architetto e decoratore, nato in Bedano nel Canton Ticino, il 24 luglio 1742, morto a Milano il 15 novembre 1839. Dal padre, ch'ebbe nome Francesco e fu buon architetto, inviato appena tredicenne [...] tra questi il figlio suo Raffaele, Domenico Aspari, Giacomo e Michelangelo Mercoli ticinesi, Giuseppe Longhi ed altri. 1804 professore di architettura e di ornato al liceo di Verona, vi disegnò e incise le fabbriche del Sanmicheli. A Roma più tardi ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...