GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] nel Collegio germanico di Roma, diretto dai gesuiti, e vi rimase due anni, avvicinandosi allo studio dei classici presso il Sede era il progetto matrimoniale tra il principe Carlo, figlio di Giacomo I d'Inghilterra, e l'infanta di Spagna Maria.
Il ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] morì l'anno seguente, e fu poi scelto, con Giacomo Sinibaldi, come medico del conclave che innalzò, il 23 nov inscription by L., in Journal of the history of medicine and allied sciences, VI (1951), pp. 525 s.; F. Grondona, La dissertazione di G.M. ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] basilica dei Ss. Apostoli, intitolata a Filippo e Giacomo, sulla via Lata, opera completata dal suo successore La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Rome-Louvain 1972, pp. 161-174; Vigilius ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] punto di vista interno, si apre un conflitto con i cardinali Giacomo e Pietro Colonna che si concretizza nella deposizione dei due prelati all’unità della Chiesa, al di fuori della quale non vi era la salus animarum. Qualora, infine, si volesse fare ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] familiari al ritorno dalla Francia; maestro di Camera Pietro Giacomo Cima; tesoriere l'abate fiorentino Luigi Capponi; segretario La notizia sorprese i testimoni, soprattutto francesi, che vi videro un modo per liberare il partito aldobrandiniano dal ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] In realtà B. VII fu l'immediato successore legittimo di Benedetto VI (Liber pontificalis, II, p. 256, nota 4).
Candidato , a. 977, XVI, Barri-Ducis 1869, p. 238);e Giacomo, prete di Cartagine, eletto nelle difficili condizioni in cui versavano i ...
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Magnani, Anna
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima [...] (1948) di Mattoli, dal dramma omonimo di S. Di Giacomo, già portato sullo schermo da Francesca Bertini nel 1915. Vinse Renoir, sulla base di un testo di P. Mérimée. La M. vi interpretò la teatrante Camilla che all'amore preferisce l'arte, ma la ...
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LEVI-CIVITA, Tullio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Padova il 29 marzo 1873 da Bice Lattis e da Giacomo, avvocato e uomo politico, che fu sindaco di Padova tra il 1904 e il 1910 e senatore del Regno dal 1908. [...] ). Le sue opere complete sono state pubblicate, per cura dell'Unione matematica italiana, con il titolo Opere matematiche (I-VI, ibid. 1954-73).
Il L. fu membro di tutte le principali accademie scientifiche nazionali e di molte internazionali, tra ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] ad affrescare la cappella di famiglia dedicata ai ss. Giacomo e Cristoforo, nella chiesa degli Eremitani di Padova. Il dipinti, non siamo mai portati a partecipare al dramma che vi si svolge, ma semmai siamo sopraffatti dalla meraviglia, come colui ...
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Boccioni, Umberto
Manuela Annibali
Dipingere il movimento e scolpire lo spazio
Chi di noi ha mai pensato che camminando o correndo modifica lo spazio che lo circonda? O che il nostro stato d'animo si [...] all'Accademia di belle arti. Qui conosce il pittore Gino Severini e insieme frequentano lo studio di Giacomo Balla, artista già affermato. Boccioni vi apprende la cosiddetta tecnica divisionista: un tipo di pittura basata sull'uso di colori puri, non ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...