GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] grazie. I banditi si rifugiarono quindi nel Bolognese e fra essi vi fu probabilmente anche G., che dal 1536 si decise a duca Ercole I l'aveva fatto conferire allo zio di G., don Giacomo da Castagneto.
Forse G. stesso fu inviato a Sestola nel 1537, ...
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GIACOMO Veneto (da Venezia)
Alessandro Ottaviani
Gli unici elementi utili per delineare la biografia di G. sono presenti in un esiguo gruppo di testimonianze, tutte riferite ad attività svolte negli [...] Mosè del Brolo e a Giovanni di Salisbury, anche Giacomo Veneto.
È ipotizzabile la presenza di G. anche al della letter. mediolatina, Roma 1998, p. 647; Rep. font. hist. Medii Aevi, VI, pp. 140 s.; Dict. d'hist et de géogr. ecclésiastiques, XXVI, coll. ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] Opera del duomo di Siena un calice che viene pagato però a Giacomo di Tondino, mentre due opere firmate rispettivamente da quest'ultimo e dal Breve dell'arte degli orafi senesi datato 1361, anche se vi si parla di un titolo minimo per l'argento e di ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] , Castellano da Bassano, Rafaino Caresini e, appunto, Giacomo da Piacenza.
Lo scritto è introdotto da un denso M. Zabbia, I notai e la cronachistica italiana nel Trecento, Roma 1999, pp. 213-224; Repert. fontium historiaeMedii Aevi, VI, pp. 129 s. ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] rimasero comunque saldi, tanto che fino al 1441 G. vi ritornò diverse volte per periodi più o meno lunghi di degli uomini illustri della città di Pesaro [1785], elogio VI; A.M. Bandini, Catalogus codicum Latinorum Bibliothecae Mediceae Laurentianae ...
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GIACOMO da Pistoia (Iacobus de Pistorio)
Alessandro Ottaviani
Molto scarni sono i dati relativi alla vita di G., che operò presumibilmente tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo. Il nome del [...] a una risposta.
Non conosciamo la data di morte di Giacomo.
La Quaestio è conservata in tre testimoni: il Vat. lat felicità mentale. Nuove prospettive per Cavalcanti e Dante, Torino 1983, pp. 4-7; Repertorium fontium historiae Medii Aevi, VI, p. 129. ...
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GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] di Porcia, un toponimo Mamaluch che potrebbe essere ricondotto a Giacomo.
G. fu attivamente impiegato in Friuli nella guerra della Padova dove, colto da febbre, fu prontamente condotto a Venezia. Vi morì nei primi giorni di settembre 1511. Il 5 le ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] del convento palermitano di S. Antonino, ultimo domicilio di Giacomo. Ha per oggetto la capitale dell'Impero ottomano ma tratta greci posto alla fine del manoscritto. Tra le annotazioni di G. vi è il biasimo per l'assenza, in Turchia, dei gradi ...
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Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] Morto Luigi di Taranto (1362), dopo pochi mesi sposò Giacomo IV di Maiorca, che però visse quasi sempre lontano. Intanto Carlo (III) di Durazzo, che aveva l'appoggio di papa Urbano VI in quanto G. aveva aderito all'antipapa Clemente VII. Arresasi e ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] desiderio di L. di accompagnare a Roma l'amico Ranieri, che vi si recava per seguire l'attrice M. Pelzet di cui era o rari del Leopardi.
Risorse correlate
Achille Tartaro, Leopardi, Giacomo, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 64 (2005) ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...