COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] e il coraggio, più adatto al governo dell'altro fratello, Giacomo, che si era rivelato poco capace. Da questo momento, egli accompagnò il nipote Diego alla volta del Nuovo Mondo, ma vi soggiornò per poco tempo. Ritornato in Spagna, la corte lo ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] 1460, con Giacomo Malipiero di Dario, dal quale avrà due figli, Paolo e Michele, amati dal G. come fratelli - si occupa buon conto, preferisce che il testo gli venga sottoposto; e quel che vi è scritto è di suo gradimento. Ma non pensa solo a essere ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] come il Tasso affermò in una lettera a Giacomo Boncompagni del 1580. L'E. comunque in Atti e mem. della Dep. di storia patria per le provv. modenesi e parmensi, V-VI (1871), pp. 165-190; C. Dejob, Marc-Antoine Muret, Paris 1881, pp. 253-256; ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] in cui era decorso nel difficile rapporto tra Celestino III ed Enrico VI: il papa si trovava di fronte non più ad un fanciullino di II Augusto e Simone di Montfort da un lato e Giacomo d'Aragona dall'altro, dopo le tensioni susseguitesi alla lotta ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] diversi patrioti tra i quali L. D. Assereto, Giacomo Mazzini, padre di Giuseppe, e Tommaso Repetto. Il Neri, Aneddoto intorno a Labindo, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, VI (1905), pp. 423-35; G. S. Gargano, Labindo nel primo centenario ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] II, pp. 97-115). A Firenze conobbe anche Giacomo Leopardi, ne comprese il dramma e cercò di aiutarlo, ), pp. 675-682; L. Pescetti, P. C. in Livorno, in Boll. stor. livornese, VI (1940), pp. 14-29; A. Natta, Il moderatismo di P. C., in Belfagor, III ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] secondo il Malipiero, fu data in sposa per procura a Giacomo II Lusignano, re di Cipro.
Le nozze erano state , Storia di Asolo..., cap. III [cc. n. n.]; Ibid., cod. It. VI,410 (= 5971): Cod. miscell., alle cc. 98r-157r notizie raccolte da vari autori ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Il cardinale Ottoboni aveva promesso al padre di occuparsi di lui. Vi andava per addottorarvisi nei due diritti. Il B. non amava , e divenne familiare di quell'"angelo" che era per lui Giacomo III. Nel 1719, al tempo dello sbarco di Bristol, sperò ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] è tracciato un interessante schizzo di C. E. rassomigliante a Giacomo I d'Inghilterra, restio ad occuparsi di politica, eccellente nella , II, Torino 1878, part. capp. X ss.; III, ibid. 1879, capp. VI-VIII e docc. pp. 612-80; IV, ibid. 1885, p. 461; P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] scrisse a Talpa nel 1590,
è pieno di bugie inescusabili. Vi prego per carità non mi fate imbrattar la penna a […] defendere volumi partendo dal 1198 e giungendo al 1565 (1646-1677); Giacomo Laderchi, che continuò l’opera di Rinaldi per il papato di ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...