ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] dalla "liga". Si giunse al punto che Giacomo Guicciardini, commissario fiorentino a Ferrara, recatosi a A. Frizzi, Mem. per la storia di Ferrara..., Ferrara 1848, II, pp. 342 s., 376; VI, pp. 2, 290, 298, 302, 304-308 passim, 311, 323, 324, 325, 327- ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Firenze 1878, III, p. 371; ibid. 1879, IV, pp. 17-53; ibid. 1881, VI, pp. 136, 246, 600; Id., Le vite… del 1550 e 1568, testo a cura 1931; C. Baroni, L., Bramantino e il Mausoleo di G. Giacomo Trivulzio, in Raccolta Vinciana, 1939, nn. 15-16, pp. 201 ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Stazio (Casini, pp. 22-26) e nel 1833 su Catullo (Oeuvres, VI, pp. 514-517, ora in Treves, pp. 849-853; l'Antaldi figli superstiti di Pietro, egli pensò ai pronipoti, figli di Giacomo Manzoni (il famoso politico, bibliofilo e bibliografo) e di Luigia ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] febbraio le dimissioni del direttore della Banca, Giacomo Grillo, e concludendo in ottobre con il . Zino, F. C. e le elez. pol. d. 1880, in Nuovi Quaderni del Meridione, VI (1968), pp. 436-50 R. Mori, F. C. e la documentaz. ital. negli accordi ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di Roma del 1527.
Morto Leone X (dic. 1521) e succedutogli l'"antirinascimentale" Adriano VI, il C., secondo il Vasari (p. 452), intervenne sulla chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli, pure se il suo ambizioso progetto (Uffizi, A 905, 906, 907) fu ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Da Bologna verranno critiche, come quella di Giacomo Antonio Perti a sue "trascuratezze" di scrittura i suoi rapporti con i pittori contemporanei, in Atti dell'Accad. naz. di S. Luca, VI (1953-56), pp. 22-25; C. Sartori, Sono 51 (fino ad ora) le ediz ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 1577 ordinò inoltre il restauro della chiesa dell'abbazia, realizzato forse da Giacomo Della Porta, e vi collocò un nuovo soffitto in legno. Nello stesso periodo affidò a Giacomo Della Porta lavori per l'abbazia di Farfa, ove commissionò una nuova ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] quasi per Modena e per le Romagne, dove non vi era nessuna tradizione politico-giuridica rilevante da ricuperare o da un residuo di temporalità papale, e l'accordo personale con padre Giacomo da Poirino per poter morire, come il nipote Augusto, da ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] G. F., in Lidel, novembre 1925; U. Ojetti, Ritratti dipinti da G. F., in Dedalo, VI (1925), 4, pp. 235-268; E. Somaré, F., in L'Esame, IV (1925), ; L. Lloyd, Tempi andati, Firenze 1951; La Raccolta Giacomo Jucker, a cura di E. Somaré, Milano 1951, ad ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] a Milano, e contemporaneamente, su suggerimento dell'amico conte Giacomo Barbò (Epist., IV, 102: "quella tua parola fece la dappocaggine dei maggiorenti e dei loro barbieri e perché mi vi tirò per i panni quel buttafuori di Cernuschi e mi mise in ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...