DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] 1, pp. 61-116), e la Vita di Giacomo Antonio Ferrari (preposta all'Apologia paradossica dello stesso (1710), pp. 412-16; 111 (1712), pp. 418-20; IV (1713), pp. 262-79; VI (1715), pp. 175-231; S. Trisio [F. M. Dell'Antoglietta], D. D., in Notizie ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] è indicato come dominus Lorenzo, figlio di Pellegrino e fratello di Giacomo (Le note di Guglielmo da Cividale, ad ind.); il terzo de Aquileia en un còdex de Tarragona, in Analecta Sacra Tarraconensia, VI (1930), pp. 207-229; G. De Luca, Un formulario ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] alla famiglia dello storico Nino Valeri e a Giacomo Debenedetti con la moglie Renata Orengo. Dopo giardino di Candido, Firenze 1950; Scrittori d’oggi, prefaz. di M. Valgimigli, VI serie, Bari 1953; Italiani e stranieri, prefaz. di A. Baldini, Milano ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] cui propone buoni esempi di lingua (da Guittone d'Arezzo a Giacomo Leopardi), illustrandoli con note di storia e linguistica; o Spoglio la necessità di un viaggio a Roma, per "cambiare aria". Vi rimase due mesi, dal dicembre 1853 al gennaio 1854, non ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] lezioni di Sebastiano dell'Aquila. Celebre il racconto di Satire, VI, 163-195, da cui traspare, all'interno un legame latina dichiarava di essersi giovato il medico parmense Gian Giacomo Bartolotti per il volgarizzamento da lui realizzato a Ferrara ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] figlio di Giacomo Cappellari e Leoneda Vivaro, era stato adottato dallo zio materno Giacomo Vivaro - , Venezia 1834, pp. 462 s.; E. A. Cicogna, Delle Inscriz. venez., I-VI, Venezia 1824-53, passim; Id., Saggio di bibl. ven., Venezia 1847, nn. 2203 ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] Sylva quae Hadrianus, pubblicata a Roma nel 1522 per Giacomo Mazzocchi, che mostra l’influenza delle Sylvae di Bartolomeo III (1993), pp. 511-525; A cumulative index to volumes I-VI of Paul Oskar Kristellers’s Iter Italicum, Leiden-New York-Köln 1997 ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] peggio, diseducano; invece di umanità, modestia e dottrina vi si trova insolenza, arroganza e ignoranza, così che Novara Giovanni Arcimboldi, a Giannetto Ciprio, Girolamo Trapolino, Giacomo Sangenesio archiatra pontificio (G. B. Audiffredi, Catalogus ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] cui si contrappone la figura del fratello Giacomo, austero scienziato positivista.
Poiché le alla Ronda, Genova 1941, pp. 287 s., 295; B. Croce, La letter. della nuova Italia, VI, Bari 1945, pp. 133-142; A. Levi, E. C., l'autore de I Moncalvo, in ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] riprodotto in Italia nel Cinquecento (quello in lode di Gian Giacomo Adria che lo stesso Adria stampò nell'opuscolo Topographia inclyte civitatis edita da G. Salvo Cozzo in Arch. stor.sicil., n. s., VI [1881], p. 126).
Fonti e Bibl.: F. Del Carretto, ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...