GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] cappellano di S. Maria della Rosa, il 3 maggio 1574 vi iniziò il suo ministero e il successivo 1° settembre diede vita Diomede Carafa, che vantava diritti di patronato sul convento di S. Giacomo nel castello di Sant'Angelo a Scala -, il 22 febbr. ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] Pellegrini, quella di S. Giacomo degli Spagnoli, di S. Rocco, di S. Giacomo degli Incurabili, e ancora le Gegenwart, V, coll. 150-153; The New Grove Dict. of music and musicians, VI, pp. 399 s.; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...]
La fama di santità di Palazzolo motivò il vescovo Giacomo Maria Radini-Tedeschi a introdurre la causa di beatificazione presso Roma 1983, coll. 213 s.; Id., P., L.M., beato, ibid., VI, col. 1087; Lettere a madre Teresa Gabrieli di don L. P., Bergamo ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] giovane si trasferisse poi a Reggio Emilia quando il maestro vi si recò (novembre 1614) per lavorare agli affreschi della lo schema iconografico, si riallacciava al perduto Martirio di s. Giacomo che il Guercino aveva dipinto vent'anni prima per la ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] Karol Wojtyła. Il 30 maggio 1965 il cardinale Giacomo Lercaro, arcivescovo di Bologna, fu invitato da Poma Caporello, Il card. A. P. alla presidenza della Cei nel solco di Paolo VI, in Cardinale A. P. nello spirito del Concilio, cit., pp. 49-60 ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] 1863, infine, concordò con il cardinale segretario di Stato Giacomo Antonelli le proprie dimissioni da abate di Montecassino. Obbedendo al la nomina regia all’approvazione del pontefice: vi si opposero ambienti del locale clero capitolare legati ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] ; L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali della Santa Romana Chiesa, V-VI, Roma 1793, pp. 278 s., 292-297; T. Benigni, Annotazioni , a.a. 2001-02; A. Ballardini, Giacomo Grimaldi. Instrumenta autentica translationum sanctorum corporum et sacrarum ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] e rifugio di letterati e artisti. A partire dal 1592 vi trovò ospitalità il Tasso. L'A. si occupò personalmente della Prager Nuntiatur des Giovanni Stefano Ferreri und die Wiener Nuntiatur des Giacomo Serra (1603-1606), a cura di A. O. Meyer ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] , quando, cioè, vivevano a Padova un Pietrobuono e un Giacomo Belludi (per non parlare dello zio di entrambi, Zambonetto, da s. Francesco ad Aracoeli (Arcella, Padova), s. Francesco vi aveva ricevuto nell'Ordine, nel 1220, la beata Elena Enselmini e ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] sulla comunità.
Gli altri apostoli (in particolare Giacomo), che rimanevano più legati alle tradizioni ebraiche, secondo cui è la fede che salva, per cui davanti a Dio non vi è più distinzione tra giudei e pagani.
La missione di Paolo e di Pietro ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...