Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] «Jesus». Tra i periodici cattolici più diffusi nel secondo dopoguerra vi erano anche il «Messaggero di Sant’Antonio» che, fondato nel Pella, Emilio Colombo; direttori erano Salvatore Canals e Giacomo Violando, cfr. C. Cavalleri, I trent’anni ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] Ibidem, pp. 521-563.
12 G. Battelli, Un pastore tra fede e ideologia. Giacomo M. Radini Tedeschi 1857-1914, Genova 1988.
13 Ibidem, p. 73.
14 A di G. De Rosa, «Archivio italiano per la storia della pietà», VI, 1970, pp. 403-491; A. Fino, S. Palese, V ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] e i preti. Un’ipotesi fondata spesso su un pregiudizio ideologico: vi furono tra i vescovi alcuni più prudenti o anche filofascisti, altri
9 G. Battelli, Un pastore tra fede e ideologia. Giacomo M. Radini Tedeschi 1857-1914, Genova 1988.
10 Una ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] patria. Come l’uguaglianza di natura non impedisce che vi siano fra gli uomini diversità individuali, così non contemporanei», 33, nr. monografico, maggio-agosto 2003.
31 Su don Giacomo Margotti cfr. A. Majo, La stampa cattolica italiana, cit., pp. ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] di progresso»25. Tra gli elementi che li rendevano così invisi vi era inoltre il noto antiebraismo gesuita (basti pensare a L’ religiose che prende il nome di «Famiglia Paolina», don Giacomo Alberione45 (1884-1971), dopo aver diretto il settimanale ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] fu quella delle Edizioni Paoline promossa dal fondatore don Giacomo Alberione che auspicava, nelle edizioni della Bibbia, il -1958 e infine ridotta in un volume unico nel 1957-1958. Vi sono, poi, la bella versione di Fulvio Nardoni (ed. Fiorentina ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] nel novembre 1905 (ma con la data del 1906), vi fossero echi delle Cinque piaghe, specialmente nel famoso discorso di e sulla sua ricezione, legati in particolare ai nomi di Giacomo Martina e soprattutto di Francesco Traniello. Era questo pieno ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Santa Fiora e l'anno successivo provò ad assicurare a Giacomo, senza successo, il marchesato di Saluzzo, che doveva essere ceduto nel 1578 e fu costretto a tornare in Portogallo. Vi riuscì nel luglio 1579, attestando il suo contingente spagnolo ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] Curia Ronca aveva l’appoggio di padre Giacomo Martegani, il direttore de «La Civiltà cattolica M. Impagliazzo, La diocesi del Papa. La Chiesa di Roma e gli anni di Paolo VI, 1963-1978, Milano 2006.
12 A. Riccardi, Roma «Città sacra»?, cit., pp. 177 ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] opera di uomini santi e si mostra emulo di Abramo, Giacomo, Mosè e Davide. Più di tutti egli ha voluto Boris I Michele: la vittoria sui pagani), in Niš i Vizantija. Zbornik radova, VI, Niš 2008, pp. 357-368.
43 V. Vavřínek, Slovanský panovník, cit., ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...