PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Dandini, Francesco Piccolomini e GiacomoZabarella.
Su impulso del padre si volse alla giurisprudenza, ma non conseguì la laurea. Entrò nel gruppo che si raccoglieva intorno a Gian Vincenzo Pinelli (morto nel 1601) e alla sua celebre biblioteca, tra ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri GiacomoZabarella e Bernardino [...] Maria Salviati, che seguì anche nell'ultima malattia (dal 1º marzo al 15 apr. 1602) coadiuvato dal medico pontificio Giacomo Bonaventura. In proposito stilerà una Relatione dell'infermità del Cardinale Salviati (Roma 1603) al fine di fugare qualche ...
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PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] di scienze, lettere ed arti, serie 6, 1886, vol. 4, pp. 463-502; Id., La polemica tra Francesco Piccolomini e GiacomoZabarella nella Università di Padova, ibid., pp. 1217-1252; A. Crescini, Le origini del metodo analitico: il Cinquecento, Udine 1965 ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] Bovolon" e di case affinate a Venezia - si diede alla carriera politica, senza però emergervi; tantè vero che GiacomoZabarella, nel Pileo overo nobiltà heroica... dell'eccellentiss. famiglia Capello (Padova 1670), ove non risparmia elogi e menzioni ...
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CAPPELLO, Andrea
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 18 sett. 1650, primogenito di Giovanni (1617-1675) di Andrea di Lorenzo e di Paolina di Gabriele Cornaro. Da non confondere quindi coi contemporanei [...] , allora podestà di Padova -, in data 1º genn. 1670, un compendio genealogico encomiastico sulla sua famiglia steso da GiacomoZabarella.
Fedele alle sue tradizioni, anche il C. si impegnò nell'attività politica: fu savio agli Ordini, savio sopra i ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] è una lettera sicuramente falsa (Bil. pol., III, 134).
A Padova ascoltò maestri illustri come Giacomo Menochio, Francesco Mantica, Guido Panciroli e Francesco Zabarella, e probabilmente vi si laureò in utroque, sebbene l'evento non sia attestato da ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] avrebbe certo potuto laurearsi altrove, poi Agostino da Como, Giacomo da Milano, Domenico dal Piemonte, residente però a e maestri di grammatica, teologi e giuristi, tra cui Francesco Zabarella (cfr. L. A. Panizza, Textual interpretation in Italy, ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] il papa accordava allora ai consiglieri padovani (come lo Zabarella, Luigi Scarampo, Francesco Dal Legname e altri) in spedì il 28 febbr. 1437 a Eugenio IV per riferire l'uccisione di Giacomo I, re di Scozia, in seguito a una congiura (cod. Vat. ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] pratiche e abboccamenti, si stabilì di inviare alla Porta Giacomo Venier, capitano del Golfo. Il C. in novembre -A. M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, pp. 255, 261; G. Zabarella, Il Pileo…, Padova 1670, pp. 22 s., 39. Sull'attività del C.: ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Conti). Fu assai probabilmente scolaro di Francesco Zabarella, cardinale e insigne giurisperito, in onore del concilio che doveva colà riunirsi, insieme con il vescovo di Spoleto Giacomo de Camplo, Leonardo di Stagio Dati, generale dei domenicani, e ...
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