CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] mancava un lettore di solida fama. L'elezione fu piuttosto contrastata, in quanto alla lettura concorrevano anche Giulio Zabarella, figlio dél conte Giacomo, e il Galilei. In realtà Galileo non aspirava affatto ad essa; il suo nome era stato proposto ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] diritto. Promotori furono l'amico Zaccaria Trevisan e Francesco Zabarella, che indirizzò al M. anche una consolatoria in nel 1420, la cacciata delle monache benedettine da S. Giacomo di Monselice e la concessione del monastero alla Congregazione di S ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] presso il Sacro Monte di Pietà). Ebbe un figlio maschio, Giacomo junior (che il 6 gennaio 1583 fu ammesso al Sacro la sua Summa naturalium e come avrebbero poi fatto Jacopo Zabarella e Francesco Piccolomini.
L’opera prende avvio, nel Prooemium ...
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LEONICO, Angelo
Paola Cosentino
Nacque a Venezia all'inizio del XVI secolo da Giacomo Antonio Franceschi e Agostina Leonico Tomeo, sorella dell'umanista Niccolò. Sebbene in alcuni documenti risulti [...] ambito cinquecentesco. A Venezia, nel 1550, uscì la Tragedia detta il Soldato (o Daria), con dedica al conte Giulio Zabarella, probabilmente stampata da Comin da Trino senza l'autorizzazione del Leonico. Di questo dramma, che fu composto intorno al ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] di Francesco Zabarella al concilio di Costanza, l'altro dottore in diritto civile -, scelse lo studio della medicina. Fu compagno di dello Studio tra Tre e Quattrocento, ossia il Santasofia, Giacomo Della Torre da Forlì e Biagio Pelacani da Parma, e ...
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