OCCIONI, Onorato
Giorgio Piras
OCCIONI, Onorato. – Nacque a Venezia, da Giovanni Paolo e da Caterina Tomadesso, il 29 marzo 1830.
Sensibile al clima risorgimentale, partecipò nel 1848-49 alla difesa [...] cui seguì la tragedia Eudossia (Milano 1857) – proseguendo poi tale attività nel segno del moderato classicismo di Capparozzo e GiacomoZanella.
Oltre a composizioni minori si ricordino l’ode Reno e Tevere (Padova 1870) o la raccolta di versi Vecchio ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] di filosofia presso il liceo S. Caterina (poi Marco Foscarini), ove ebbe come insegnanti, tra gli altri, il poeta GiacomoZanella e l’abate Rinaldo Fulin. Spostatosi a Padova per gli studi universitari, conseguì la laurea in giurisprudenza l’8 agosto ...
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NEGRO, Silvio
Federico Ruozzi
NEGRO, Silvio. – Secondogenito di Raffaele e di Angela Filomena Cavaliere, nacque il 15 aprile 1897 a Chiampo, in provincia di Vicenza, in una tipica famiglia patriarcale [...] e letteratura italiana dell’Università di Padova, a cura di G. Auzzas - M. Pastore Stocchi, Vicenza 1980, pp. 103-107; A.M. Mutterle, GiacomoZanella e S. N., in Annali di Ca’ Foscari, XXVI (1987), 1-2, pp. 193-226; L. De Fabii Negro, Ricordi in un ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] -liceo "Tito Livio" si iscrisse, nel 1875, alla facoltà di lettere, che in quel periodo annoverava tra i suoi docenti GiacomoZanella, Pietro Canal, il padre del F. e due insigni storici, Andrea Gloria, dal 1856 al 1891 ordinario di paleografia, e ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] , l’ex squadrista fascista Amerigo Dumini (l’assassino di Giacomo Matteotti nel 1924) effettuò a Belgrado un viaggio dai contorni sospetti (si presentò come commerciante di legname).
Zanella decise allora, per prudenza, di trasferirsi con la famiglia ...
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ZANELLA, Amilcare.
Andrea Sessa
– Nacque a Monticelli d’Ongina il 26 settembre 1873, quartogenito di Callisto, guardia campestre, e di Virginia Rocchi, e due giorni dopo fu battezzato con i nomi di [...] studio per pianoforte Il passero solitario dal canto di Giacomo Leopardi, scritto nel 1898 a Buenos Aires – due sergenti a Milano.
Fonti e Bibl.: Comitato per le onoranze ad Amilcare Zanella, A. Z.: artista uomo educatore, Ferrara 1932; A. Dioli - M. ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] fiumani e triestini capitanati da Giunta, contro lo Zanella, che rappresentava lì, egualmente, le tendenze autonomistiche Igliori; Tivoli, per quelli dell'Abruzzo, con Giuseppe Bottai, Giacomo Acerbo, il console Giannantoni. Una riserva si formò a ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] Santa Marta, di San Luca, di S. Croce e dei Santi Giacomo e Filippo. All'arte dell'Alessi è pure ispirato il palazzo attualmente private: l'Istituto G. Verdi, l'Istituto Sivori, i licei Zanella, Mascagni e Gasperini. Il teatro Carlo Felice e le due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] più moderato Egidio Romano ai più estremisti Agostino Trionfo e Giacomo da Viterbo.
È pure molto opportuno notare, inoltre, che Storici e storiografia del Medioevo italiano, a cura di G. Zanella, Bologna 1984.
B. Croce, Teoria e storia della ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] eseguito nel suo nuovo studio privato in via S. Giacomo, dove s'era trasferito, cessata la pensione del -234; F. Haskell, Mecenati e pittori..., Firenze 1966, ad Indicem;V. Zanella, G. Quarenghi,Due lettere da Pietroburgo, in Bergomum, LXI (1967), 3-4 ...
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