METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] , oltre che per il loro attraente color giallo; contemporaneamente all'oro, imparò anche a conoscere di produrre manufatti di proprietà variabili e talora scarsamente adatte all'uso. Tenori talvolta molto sensibili di ferro, di piombo e diarsenico ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] (talvolta era invece malachite polverizzata). Differenti toni digiallo, di rosso e di bruno si ottenevano con le ocre naturali o bruciate; il giallo risulta in altri casi di solfuri d'arsenico o di ossido di ferro misto con calce, mentre per il ...
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MEDICI, Antonio de’
Filippo Luti
Nacque il 29 ag. 1576, verosimilmente a Firenze, dal granduca Francesco I e da Bianca Cappello, nobildonna veneziana all’epoca amante del sovrano.
Numerosi elementi [...] base diarsenico disposto dal cardinale Ferdinando de’ Medici (fratello di Francesco Firenze 2006; F. Mari - E. Bertol - A. Polettini, Un giallodi quattro secoli fa. La morte di Francesco I de’ Medici e della sua sposa Bianca Cappello, Firenze 2007, ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , il cui colore è mascherato dall’aggiunta di un sale di manganese di colore azzurro complementare del giallo. La fase di affinazione consente anche di omogeneizzare il v. fuso, ottenendo una massa di uguale composizione chimica in tutti i punti per ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] di zinco, d'azoto, di fosforo, d'arsenico, di antimonio, ecc., hanno la proprietà di formare dei composti contenenti sempre "lo stesso numero" di equivalenti di altri elementi o di radicali, qualunque sia la natura di fulvene è giallo, il ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] sierosa o sieroso-emorragica ha luogo a preferenza nelle sierose. Si nota la raccolta di liquido limpido o assai leggermente torbido, giallo-citrino o verdastro oppure rossastro o di tinta rossa più o meno intensa e variabile. A volte l'essudato può ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] col nome di corpi, o meglio sostanze semplici le sostanze materiali vere e proprie (ad es., il fosforo giallo usuale, o di Avogadro; così, per l'arseniato e fosfato bisodico, Na2HAsO4 12H2O; Na2HPO4 12H2O, dove gli elementi disuguali, arsenico ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] presenza di un pigmento brunastro o nero o giallo-bruno, in forma di granuli, di bastoncelli, di aghi, di blocchetti, del primo, il verde di Parigi, che è un aceto-arsenitodi rame che viene mescolato con cento volumi di polvere inerte, passata per ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] coloranti artificiali, la fucsina, veniva fabbricata con acido arsenico, e che più d'uno dei nitrocoloranti fu coloranti Libia (solidi agli acidi), degli scarlatti e aranci luce, digialli e rossi solidi al follone, la serie dei Cirene (sulfoncianine ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] marginali dell'Armenia sono ricche di rame, e danno localmente anche ferro, manganese, arsenico, argento, oro e "di Qarah Bāgh", dal corpo armonioso e dal mantello di colore giallo cupo, scintillante all'estremità del pelo, onde il nome di cavalli ...
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arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo As, numero atomico 33, peso...
orpimento
orpiménto s. m. [dal fr. orpiment, adattam. del lat. auripigmentum, comp. di aurum «oro» e pigmentum «pigmento, materia colorante»]. – Minerale monoclino, trisolfuro di arsenico, di colore giallo oro e lucentezza perlacea, che si...