Genere della famiglia delle Lepri. Confrontato col genere Lepre, il Coniglio appare più piccolo, raggiungendo in media appena 40 cm. di testa e tronco, e al massimo 5 cm. di coda. Gli arti, particolarmente [...] è data da una brizzolatura più o meno fitta di nero e giallo, ora grigiastro, ora rosso-brunastro; le parti inferiori e la superficie al 5% oppure una pomata solforata (i parte di fiori di zolfo e 3 parti di vaselina), o, meglio ancora, la pomata ...
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Fu preparato per la prima volta da F. Wohler nel 1827. Metallo bianco argenteo, inalterabile all'aria a temperatura ordinaria perché protetto da una sottilissima pellicola di ossido. Cristallizza nel sistema [...] Al2S3. - Si ottiene mescolando e scaldando metallo e zolfo, o scaldando il metallo nei vapori di solfuro di a seconda del loro colore: rosso - rubino, azzurro - zaffiro, giallo - topazio orientale, verde - smeraldo orientale, ecc.
Criolite, AlF3•3NaF ...
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Con questo nome si indicano tanto le piante di alcune specie del genere Coffea, appartenente alla famiglia delle Rubiacee, quanto i loro semi che costituiscono la ben nota droga, e anche la bevanda che [...] col tingere il caffè nelle diverse gradazioni del verde o del giallo, dando pure al taglio un colore generalmente bianco per imitare somiglianza con quelli contemporanei del governo italiano per lo zolfo e gli agrumi e con quelli posteriori di altri ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] cade in genere non oltre i 2000 Å.
Se l'azoto, l'ossigeno, lo zolfo, ecc. si trovano in un doppio legame, come in [X]
o se si ha nuclei eterociclici, e forniscono i colori meno cupi, dal giallo al rosso; i secondi sono degli ammino- e ossi-ammino ...
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Con questo nome sono indicati tutti quei prodotti fibrosi, di origine naturale o artificiale che possono essere trasformati in filati e in tessuti. Questa definizione esclude dal novero delle fibre tessili [...] albuminoide di cui è formata la lana (v.) contiene anche zolfo: essa è indicata in generale col nome di cheratina. La o cerose della fibra, che con esso si colorano in giallo, in contrasto con le frazioni cellulosiche che assumono colorazione bruna. ...
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Studiando il blu di Prussia (che era stato scoperto da Diesbach nel 1704) e i composti che da questa sostanza si possono ottenere, Gay-Lussac mostrò nel 1815 che essi contengono tutti un aggruppamento [...] una trasposizione per cui il radicale alcoolico passa dallo zolfo all'azoto e si formano isosolfocianati. Gli esteri dell Quando è puro, il cloruro di fenil-carbilammina è un liquido giallo di odore sgradevole. Bolle a 208°. È dotato di azione ...
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Simbolo Ca; peso atomico 40,07; numero atomico 20. Metallo di colore bianco argenteo lucente, scoperto nel 1808 da Davy, e preparato puro nel 1854 da Bunsen (negli ultimi tempi Dempster e Aston hanno potuto [...] carica positiva mentre gli elettroni si fissano sugli atomi di zolfo. Il ritorno di questi elettroni ai loro centri di spettro è costituito da parecchie righe nell'arancio e nel giallo, una nel verde e una nell'ultravioletto.
Le soluzioni ...
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PROTEINE o sostanze proteiche
Guido Bargellini
Le sostanze proteiche o proteine o protidi sono i costituenti chimici più importanti degli organismi animali e vegetali perché costituiscono il materiale [...] ossigeno e azoto. Quasi tutte le proteine contengono zolfo, alcune anche fosforo: poche altre contengono altri elementi dànno con acido nitrico concentrato una colorazione o un coagulo giallo che passa all'aranciato per aggiunta di ammoniaca. Sono le ...
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. Elemento chimico avente simbolo B; peso atomico 10,82; numero atomico 5. Allo stato libero lo si conobbe solo ai primi del sec. XIX; ma da gran tempo erano noti alcuni suoi composti: nel Medioevo il [...] , di maggiore o minore stabilità, di colore o giallo o fulvo o bruno: sono elettronegativi: i prodotti di invece, il composto B2S3, che si ottiene per fusione di zolfo con boro, o per azione di vapori di zolfo, di H2S, di CS2, di solfuri, su boro ( ...
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I. a formula è C2H4O2; il nome scientifico acido etanoico secondo la nomenclatura di Ginevra, poiché corrisponde all'idrocarburo etano; acido metancarbonico, poiché lo si può considerare come proveniente [...] l'acido acetico in presenza di fosforo o di zolfo come catalizzatori, ovvero trattando con acido solforico il sodico dà il sale N2CH • COONa, il quale cristallizza in aghi gialli esplosivi.
Acido triazoacetico o azidoacetico N &mis3;V N : N ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...
polisolfuro
s. m. [comp. di poli- e solfuro]. – In chimica, nome generico di solfuri contenenti più zolfo di quello richiesto dalla valenza normale del metallo o del radicale presente, ottenuti incorporando zolfo nel solfuro normale fuso;...