CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , archivista del Comune e segretario dell'università, il precettore estense Pellegrino Morato, il "teorico" della tragedia GiambattistaGiraldiCinzio (che sarà poi suo successore nella cattedra di lettere classiche); in quello dei medici: il vecchio ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] che apre il codice, si fonda su concetti desunti dalla Poetica di Aristotele, dal Trissino e, soprattutto, da GiambattistaGiraldiCinzio. Di quest'ultimo il B. accoglie quasi tutte le innovazioni, dividendo le tragedie in atti con intermezzi corali ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] Paleotti, Marco Tullio Berò, Romolo e Pompilio Amaseo, Giambattista Morelli e altri. Era inoltre in relazione con i (ne scrissero il Muzio, Sperone Speroni, Bernardo Tasso, G. B. GiraldiCinzio, G. B. Pigna, Pier Vettori, G. A. dell'Anguillara, A ...
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