D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] della Royal Society e dell'Accademia del Cimento - in cui la tradizione dello sperimentalismo (da DellaPorta Uomini di spada, di chiesa, di toga, di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, ad Indicem; R. Colapietra, Vita pubblica e classi ...
Leggi Tutto
ROVELLI, Giuseppe
Marica Roda
– Nacque a Como il 18 marzo 1739 da Carlo Camillo (che aveva acquisito il titolo marchionale per concessione di Carlo VI d’Asburgo nel 1736) e da Maria Cigalini.
Dopo i [...] illustri. Dizionario ragionato, Modena 1784, pp. 448-450; A. DellaPorta, Elogio del fu signore G. R., Como 1813; G.B. sotto gli Asburgo: il ruolo di Giambattista Giovio, tesi di dottorato, Università degli studi dell’Insubria, Varese, 2012, passim. ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] la teoria dei vortici (pp. 363-377).Filosofi matematici sono definiti N. Copernico, T. Brahe, G. Galilei, G. B. DellaPorta, R. Boyle, G. A. Borelli, C. Perrault e infine Newton, alla ricostruzione del cui pensiero dedica alcune pagine che mostrano ...
Leggi Tutto
ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria dellaPorta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] in casa dell'allora abate, poi vescovo di Lecce, don Giuseppe Ruffo principe di Bagnara, fondò un'altra accademia consacrata a studi di erudizione. Ebbe rapporti amichevoli con i principali studiosi napoletani, tra cui Giambattista Vico, e carteggiò ...
Leggi Tutto
RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] può dire nata la decorazione nuova, rococò, dell'ambiente signorile italiano, portato a Venezia a tanta perfezione dal Tiepolo. Di in palazzo, dove pure dipinse. Per qualche parte Giambattista Pittoni, e in tutto Gasparo Diziani, il Guarana, ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] z) "mano" (l. lett. kéz), ma szép "bello" (l. lett. =); altri hanno portato ê (ę) ad é (ẹ), ma nel tempo stesso hanno chiuso é (ẹ) in í; (Cluj) il palazzo Toldolaghy. Giambattista Ricca fu l'architetto della cattedrale, del palazzo vescovile e del ...
Leggi Tutto
L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] ramo istologico, il modenese Giambattista Amici, il geniale innovatore nella tecnica della costruzione dei microscopî, per le classiche ricerche sulla struttura delle fibre muscolari striate, ove la cosiddetta linea scura porta tuttora il suo nome ...
Leggi Tutto
Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] al difuori dellaportata di questa teoria, come restavano al difuori (lo abbiamo già detto) dell'ambito delle teorie XVIII si occuparono dei fenomeni elettrici dell'atmosfeta, fra i quali Giambattista Beccaria, Tiberio Cavallo, Orazio Benedetto ...
Leggi Tutto
POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] l'anno 1288 (forse accettabile per le 13.000 porte di casa, ma evidentemente fantastica per i 400.000 della robustezza di uno stato è la moltitudine della popolazione. Seguono poi: Giambattista Gherardo d'Arco (1739-1791), per il quale l'aumento della ...
Leggi Tutto
INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] d'identificare con l'orafo modenese G. B. da Porto; le sue stampe più note sono la Leda con Giambattista Franco, il veronese Giambattista Fontana, i vicentini Giambattista Pittoni e Niccolò Vicentino segnano una traccia non profonda nella storia dell ...
Leggi Tutto