VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] ). Si unirono poi a costoro Luigi Lambertenghi, il cremonese Giambattista Biffi, il lecchese Alfonso Longo e altri. Al primo sperienza mi hanno fatto mutare. La maggior parte delle novità realmente portano più desolazione, che bene» (lettera del 23 ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il C. aveva fatto sua, inserendola nel proprio complesso quadro teoretico (La filosofia di Giambattista Vico è dell'11). Nel Goethe, di cui non va dimenticata la portata polemica dato che fu scritto in anni di ostilità per la Germania, a ribadire l ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] oratoria) e filosofica.
Nel 1618, o l'anno successivo, si portò a Pisa per completare gli studi di filosofia e per quelli di di Giambattista Rospigliosi e gli trasmise il cognome dei Pallavicini.
La moderazione di C. IX nei confronti della sua ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] l'inizio dei lavori) per riportare alla luce il porto romano di Baia e operare una complessiva ristrutturazione di Orazio dell'abate F. G., in Atti della Acc. Pontaniana, XXXIX (1909), pp. XVI-160; Giambattista Vico e F. G., in Giorn. stor. della ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] avvenuta nel 1638, il progetto fu portato avanti soprattutto da Giambattista. Dopo il 1650, i fratelli Altieri et le Saint-Siège, Paris 1894, II, pp. 391-646. Sulle condiz. dello Stato pontificio nell'età di C. X, vedi M. Caravale-A. Caracciolo, Lo ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] organica del XVIII sec. (Giambattista Morgagni) si è passati alla patologia dei tessuti dell'inizio del XIX sec. ( delle vittime e sulla loro ripartizione diacronica in occasione di epidemie pestilenziali. La scienza che si propone questi studi porta ...
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Ferrari, Giuseppe
Robertino Ghiringhelli
Storico, filosofo della storia e teorico della politica, nato a Milano il 7 marzo 1811 e morto a Roma il 2 luglio 1876. Emigrato in Francia nel 1838, maturò [...] che contiene il testo delle lezioni da lui tenute all’Università di Torino nel 1862-63. Benché l’opera porti sul frontespizio la data e ideologiche del pensiero di F. (al pari di Giambattista Vico, di Gian Domenico Romagnosi e di Pierre-Joseph ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] a Giambattista Vico (che egli fa dialogare con Agostino, Antonio Rosmini-Serbati e Karl Marx), Capograssi è dell’autorità sta nel sollevare tutta l’esperienza al dover essere ideale della legge, dunque portare «nella società la verità della società ...
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favola
Emanuele Lelli
Raccontare una storia e insegnare una morale
La favola è un elemento ricorrente nella cultura di ogni paese: nasce dal piacere di raccontare, proprio dell'uomo, e rappresenta spesso [...] tramanda di padre in figlio, o che si diffonde porta a porta. La favola quindi è principalmente narrazione e racconto, ma favolisti, come Tommaso Crudeli, Giambattista Casti, Lorenzo Pienotti.
Nel Novecento, la tradizione della favola vera e propria ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] umana dell’Alfleri. Giudizi puramente negativi di classicisti come il Giordani o Giambattista Niccolini (che dell’A vate: ma entro quella concezione e in contrasto con essa aveva portato un’esperienza così diversa che quel poeta-vate sembra più volte ...
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