Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] attuali circostanze"(353). Questa richiesta fu fatta propria il 28 luglio da Giambattista Ruffini, un funzionario del governo, nel corso di una seduta a porte chiuse dell'assemblea: Manin fu presentato quale la "sola persona, la quale così ami ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Venezia(205). All'interno del movimento cattolico veneziano si stava preparando un cambio della guardia che portò alla ribalta le figure dell'avvocato Giambattista Paganuzzi e dei giovani Francesco Saccardo ed Ettore Songer, entrambi allievi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] fioriti e abbiano dato tutti i loro frutti nel periodo successivo, portando a un rapido conseguimento, grazie a ciò, di un primato che è perfino superfluo sottolineare.
L’idea della storia in Giambattista Vico
La fama del Muratori si diffuse con ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] vendono l'historie e libri profani, et tengono le portedelle botteghe aperte ma tirate appresso, et invitano le persone incisore di monete; i frati Francesco Maria Ferri e Giambattista Moro, collaboratori del Coronelli al pari dei laici Tommaso ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] nel 1460, 1463, 1472 il portare perle al collo, pendenti d'oro e gioie, tollerando un solo filo di perle, del valore di 200 ducati, o in alternativa una collana del valore di 500 (Giambattista Gallicciolli, Delle memorie venete antiche, profane ed ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] quella libertà che godono li cavalli di bronzo sovraposti alla portadella chiesa di S. Marco, i quali, quantunque non legati inviare Francesco Pesaro e il savio di Terraferma Giambattista Corner in deputazione presso Bonaparte con il mandato di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , del matematico vicentino Agostino Vivorio e di Giambattista Vasco e Massimo Marachio, acute analisi, intelligenti , ha esagerato sino al grottesco l'ampiezza e la portatadelle novità negative, che pure hanno caratterizzato la loro attività, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] giacché, bene operando, ha potuto avvicinarsi all'ultimo porto«con tanta ricchezza» e «tanto guadagno», come il fu poi ripubblicato nelle edizioni delle Opere di Dante apparse successivamente per i tipi di Giambattista Pasquali (Venezia 1741-1772 : ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] . Giuseppe aumentò la produzione e portò i torchi della tipografia a sei, quelli della calcografia a dodici e a tre le cartiere. Alla sua morte, nel 1742, subentrò nella direzione dell'azienda il figlio Giambattista. Questi diede all'attività un ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] i quatro quinti, in modo che altre sono sta porta via le piere e collone per fina ali fondamenti , Chronica, IX, XII, 4; ibid., IX, XIV, 2; Giambattista Gallicciolli, Delle memorie venete antiche, profane ed ecclesiastiche, I-VIII, Venezia 1795: I ...
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