Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] storia della città, accende e anima un partecipato dibattito, porta alla dell’arte veneta: spiccano le grandi mostre di Tiziano (1990) e di Canova (1992), Pietro Longhi (1993-1994), quindi Splendori del Settecento veneziano (1995) e Giambattista ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] illustri del passato, come Giambattista Basile, Carlo Goldoni, Carlo Porta, Giuseppe Gioacchino Belli, e 6 nel 1988, 35,9 nel 1991, 33,9 nel 1996 (Avolio in Enciclopedia dell’italiano 2011, p. 359). I dati registrati dall’ISTAT circa l’uso esclusivo o ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] una nuvola risplendente, che mentre si canta il Coro va diradandosi. Porta nella destra i fulmini, e la corona in capo. Gli soprastà 1815, insieme a Teresa Strinasacchi e Giambattista Brocchi: in virtù della loro bravura il console Bonaparte li invita ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] Sulla esistenza e persistenza della figura alcune note informative dà Giambattista Gallicciolli, Delle memorie venete antiche, profane , pp. 461-495: l'autore corregge le date portando al 1267 il trasporto a Venezia, volendo rispettare l'intervallo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] nei fatti dell'ottobre 1525, al servizio della Lega di Cognac, Giovan Angelo Medici si portò l'anno ; "l'intentione è che ognuno sia papa nel suo vescovato", ribadiva Giambattista Cicada (ibid., p. 164). E presso lo zio Ercole era intervenuto ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] privata, II, Trieste 1973, p. 214.
34. Giambattista Gallicciolli, Delle memorie venete antiche profane ed ecclesiastiche, I-VIII, Venezia Ibid., b. 56, 23 febbraio 1776. La manutenzione delleporte era affidata all’Arte dei burchieri, i quali tuttavia ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] tutti e tre i presidenti delle Unioni erano di nomina pontificia.
Giovani
Il 1904 portò anche un altro mutamento significativo ‘rami’, la Fuci, di cui era assistente centrale Giambattista Montini, poté dedicarsi a letture e riflessioni – Maritain ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] filo pòrto al lettore per attraversare quelle oscurissime selve, e di conseguenza la prima valida lancia spezzata a favore di questa misconosciutissima opera; l'emergere infine alle spalle di Teofilo dell'ombra amata del fratello Giambattista, un ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] cit., p. 16.
13 Dalla edizione londinese riveduta da Giambattista Rolandi, 1819.
14 Sulla sua figura cfr. G. sul «tu sei Pietro», ma si limita a commentare l’espressione «portedell’Ades», intendendo che esse «non potranno vincere la Chiesa» e che ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] del 1877, che vede coinvolti gli episcopati dell’Europa e delle Americhe porta a Roma tanti pellegrini che riproducono ogni tipo F. Citterio, L. Vaccaro, Brescia 1997.
18 I discorsi di Giambattista Paganuzzi, a cura di F. Olgiati, Milano 1926, p. 26. ...
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