Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] Giambattista Vico. Sta di fatto che la cultura italiana ignorò per molti anni la sua teoria dell’ ultimamente su se stesso. L’ermeneutica è piuttosto un’esperienza che
porta effettivamente il soggetto fuori di sé, lo coinvolge in un gioco ...
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Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] Giambattista Vico – e Vico era un autore profondamente meditato da De Martino in quegli anni – aveva notato quanto fosse difficile spogliarsi delle questo non inficiasse la correttezza delle ricerche storiche. E questo porta a pensare che, in effetti ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] dall’espressione tout-court. La portatadell’affermazione andava al di là della lettera dell’argomentazione presa nella sua secchezza, che non solo riprendeva una tesi che era stata di Giambattista Vico e di Johann Georg Hamann, quella del carattere ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] da vicino da uno zio materno, l'avvocato Giambattista Riola, spirito libero quanto aperto al promettente clima 1836 e portata all'altare malgrado l'opposizione della famiglia. Intanto aveva già dato alle stampe i versi delle Impressioni di un ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] della praxis come una nuova teoria della conoscenza che unificava soggetto e oggetto riconoscendo, sulla scia di Giambattista ’è nella società […]. Ti sei mai reso conto dellaportata e delle conseguenze di questo modo di ragionare? La conseguenza più ...
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Informatica umanistica
Andrea Bozzi
La definizione dell’informatica umanistica come disciplina nella quale interagiscono la scienza dell’informazione, l’utilizzo di sistemi di calcolo e il vasto universo [...] con una sequenza di numeri. Il processo che porta alla costituzione di archivi digitali avviene sostanzialmente in due opera, come nel caso della Scienza nuova di Giambattista Vico, nell’edizione pubblicata nel 1730, della quale sono giunti fino a ...
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L’Istituto italiano per gli studi storici
Marta Herling
L’Istituto italiano per gli studi storici, costituito il 16 luglio 1946, è una delle opere alle quali Croce dedicò gli ultimi anni della sua vita [...] «gli studii storici promossi nel campo della filosofia» (su Giambattista Vico e su Georg Wilhelm Friedrich Hegel particolare merito lo attribuì all’opera svolta da Chabod, «che ha portato all’insegnamento l’ardore e l’esperienza necessaria e ha dato ...
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La fortuna di Croce fuori d’Italia
Giacomo Bottos
Se il pensiero e l’opera di Croce sono spesso associati alla specifica vicenda italiana (in relazione al giudizio di una provincialità spesso imputata [...] 92), dando origine a una collaborazione tra Sorel e Croce che portò in primo luogo alla pubblicazione sulla rivista francese di tre articoli alla conoscenza della filosofia di Giambattista Vico. Croce dedicò il suo La filosofia di Giambattista Vico ( ...
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Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] a Parigi.
L’insigne attività di John Baskerville a Londra e di Giambattista Bodoni a Parma si colloca, invece, alla fine del XVII sec della serigrafia. Altri cambiamenti sostanziali, che hanno portato a una crescita significativa della qualità della ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] fratelli fecero la conoscenza di Giambattista De Gaspari, originario di Levico.
L'intensa riflessione sul problema del cripto-protestantesimo portò tuttavia il De Gaspari - incaricato in un primo tempo dell'apologia dell'espulsione dal paese di circa ...
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