BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] Giovanni Querini di Nicolò, Alessandro Falconi, Giambattista Egnazio e Benedetto Scaligero. Il B. 7 luglio 1502 e fu sepolto a S. Maria dei Frari, a fianco dellaporta che immette nel chiostro: lì il suo scolaro Giovanni Querini gli fece erigere il ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] della Royal Society e dell'Accademia del Cimento - in cui la tradizione dello sperimentalismo (da DellaPorta Uomini di spada, di chiesa, di toga, di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, ad Indicem; R. Colapietra, Vita pubblica e classi ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] la teoria dei vortici (pp. 363-377).Filosofi matematici sono definiti N. Copernico, T. Brahe, G. Galilei, G. B. DellaPorta, R. Boyle, G. A. Borelli, C. Perrault e infine Newton, alla ricostruzione del cui pensiero dedica alcune pagine che mostrano ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria dellaPorta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] in casa dell'allora abate, poi vescovo di Lecce, don Giuseppe Ruffo principe di Bagnara, fondò un'altra accademia consacrata a studi di erudizione. Ebbe rapporti amichevoli con i principali studiosi napoletani, tra cui Giambattista Vico, e carteggiò ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il C. aveva fatto sua, inserendola nel proprio complesso quadro teoretico (La filosofia di Giambattista Vico è dell'11). Nel Goethe, di cui non va dimenticata la portata polemica dato che fu scritto in anni di ostilità per la Germania, a ribadire l ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] oratoria) e filosofica.
Nel 1618, o l'anno successivo, si portò a Pisa per completare gli studi di filosofia e per quelli di di Giambattista Rospigliosi e gli trasmise il cognome dei Pallavicini.
La moderazione di C. IX nei confronti della sua ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] l'inizio dei lavori) per riportare alla luce il porto romano di Baia e operare una complessiva ristrutturazione di Orazio dell'abate F. G., in Atti della Acc. Pontaniana, XXXIX (1909), pp. XVI-160; Giambattista Vico e F. G., in Giorn. stor. della ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] avvenuta nel 1638, il progetto fu portato avanti soprattutto da Giambattista. Dopo il 1650, i fratelli Altieri et le Saint-Siège, Paris 1894, II, pp. 391-646. Sulle condiz. dello Stato pontificio nell'età di C. X, vedi M. Caravale-A. Caracciolo, Lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] Colpani, Sebastiano Franci e Giambattista Biffi).
Oltre a fornire lo stimolo per Dei delitti e delle pene del Beccaria, edito a Londra (del solo Alessandro), dai libri che essi portarono in Italia e dalle amicizie che avevano stretto, in particolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] a Giambattista Vico (che egli fa dialogare con Agostino, Antonio Rosmini-Serbati e Karl Marx), Capograssi è dell’autorità sta nel sollevare tutta l’esperienza al dover essere ideale della legge, dunque portare «nella società la verità della società ...
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