Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] nei fatti dell'ottobre 1525, al servizio della Lega di Cognac, Giovan Angelo Medici si portò l'anno ; "l'intentione è che ognuno sia papa nel suo vescovato", ribadiva Giambattista Cicada (ibid., p. 164). E presso lo zio Ercole era intervenuto ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] ; la domenica seguente aprì la Porta santa della basilica di S. Pietro, dando dell'archeologo come professionista, diede la responsabilità degli acquisti e dei restauri e la sopraintendenza agli scavi in Roma e nello Stato all'antiquario Giambattista ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] nel timpano della seconda porta laterale verso la scarsella, di qualità molto alta. La fama ottocentesca della chiesa dei santi martiri, completata solo nel 1506, è stata attribuita a Giambattista Bregno. A Treviso sono poi stati attribuite al L., ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Roma dove poteva contare sull'amico e concittadino abate Giambattista Luciani, segretario di monsignor S. Canale, e su del sovrano",commentava il C. indispettito. Nel corso dell'anno Salieri portò a termine la partitura del Catilina, che però non ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] la figura di Giambattista Marino, oltre undici libri. L'edizione, che porta nel frontespizio l'indicazione "Bologna, . veneto, n.s., XXXIX (1910), pp. 171-207; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, Bologna 1926-30, II, p. 180; III, p. 299; ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] da vicino da uno zio materno, l'avvocato Giambattista Riola, spirito libero quanto aperto al promettente clima 1836 e portata all'altare malgrado l'opposizione della famiglia. Intanto aveva già dato alle stampe i versi delle Impressioni di un ...
Leggi Tutto
FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] fratelli fecero la conoscenza di Giambattista De Gaspari, originario di Levico.
L'intensa riflessione sul problema del cripto-protestantesimo portò tuttavia il De Gaspari - incaricato in un primo tempo dell'apologia dell'espulsione dal paese di circa ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] et ne i parlatorii", all'elezione della badessa o priora, alle vesti, al portamento, ai rapporti coll'esterno, alle Tolomeo Galli, il 14 apr. 1576, al nunzio a Venezia Giambattista Castagna - che "perseveri" nel "procurar con ogni istanza appresso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] della scienza, nonché dellaportata rivoluzionaria di una conoscenza positiva e laica dell’uomo per la crescita delladell’uomo.
Prim’ancora di Moleschott, nella mente del giovane Lombroso avevano fatto breccia alcune letture, tra cui Giambattista ...
Leggi Tutto
GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] York (ibid., figg. 30-31), che porta sul verso uno studio per il gruppo dell'Aurora, ritenuto oggi da molti uno fra nominato socio dell'Accademia veneziana di pittura, ma è pur vero che il presidente dell'Accademia era allora Giambattista Tiepolo, suo ...
Leggi Tutto