Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] . Nel 1617 era in Zuncoli, al seguito del marchese di Trevico, Cecco di Loffredo. Nel 1618 entrò al servizio del principe Marino Caracciolo, che lo creò nel 1619, governatore di Avellino. Qui componeva, dedicandolo al suo signore, l'idillio L'Aretusa ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] linguistico proprio della produzione dell'encomio paradossale. Se Giambattista Basile, a superare "certe freddure napoletane sciute esclusivamente ed orgogliosamente dialettale. Frequentava sì, insieme a Marino, l'Accademia dei Sileni e si fregiava - ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] caro al duca Cesare perché parente del segretario di stato Giambattista Laderchi, l'8 luglio il podestà di Reggio procedette sotto anno una chiamata alla corte del principe di Avellino, Marino Caracciolo, uno fra i più cospicui esponenti dell'alta ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] Bianchi, e dal matrimonio nacquero almeno cinque figli: Faustina, Alessandro (8 nov. 1623; poi segretario dei Dieci), Marina, Laura, Giambattista. Dal '23 cominciò a professare l'avvocatura, e di alcuni processi di cui s'occupò resta una sufficiente ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] 1539) consigliere del Sacro Regio Consiglio, con Mario Sasso, Marino Freccia, Ettore Minutolo e Francesco Brancia. Tenne tale carica stabilitosi in quegli anni nella penisola sorrentina col fratello Giambattista, aveva stretto amicizia col C. e con ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] suoi membri si erano distinti nel disbrigo di pubblici incarichi.
Marino volle che il figlio si dedicasse agli studi di giurisprudenza padovano: Girolamo Negri, Nicolò Eritreo, Antonio Mezzabarba, Giambattista Fedeli, molti dei quali, oltre che per la ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] di essermi potuto dedicare alla ricerca storica. Vorrei inoltre ringraziare Marino Berengo e Innocenzo Cervelli per la pazienza con cui hanno
3.3.1 Nuovi intellettuali medicei.
Giambattista Gelli, Pierfrancesco Giambullari, Cosimo Bartoli, Vincenzio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] pensa. Con arguzia epigrafica ne compendia bene la natura Giovan Battista Marino, il quale, dopo averlo fatto consistere in «un picciol cannone lettere. Fin dai primi anni del secolo Giambattista Vico aveva proclamato l’assoluta incompatibilità tra ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] soprattutto nel nord della Sardegna, tra signori e contadini. Giambattista Vasco ripeterà, prima che finisse il secolo, che il Dep. di Storia Patria, I 950; ha rinnovato il problema MARINO BERENGO, La società veneta alla fine del '700, Firenze, ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] elevarsi in dignità e in ufficio tanto da poter sedere accanto a un Marino, a un Guarini, a un Testi ecc. La poesia, alla quale da ultimo, nella nostra raccolta: al marchese Carlo Giambattista Tana d'Entraque, gentiluomo addetto alla corte sabauda. ...
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marinista
s. m. e f. [der. di marinismo] (pl. m. -i). – Imitatore di Giambattista Marino, seguace del marinismo: i m. del Seicento letterario italiano.
mariniano
agg. – Relativo al poeta Giambattista Marino (v. marinismo) e alla sua opera, spec. con riguardo al preziosismo formale e al concettismo che furono caratteri specifici della sua poesia: antologia m.; la poetica m.; lo stile m.; virtuosismi...