MARINETTI, Antonio
Sonia Bozzi
detto il Chiozzotto. – Nacque a Chioggia il 22 genn. 1719 da Francesco e il 29 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea (Bonaldo; Pallucchini, 1932; [...] , Venezia-Roma 1960, pp. 162 s.; P.L. Fantelli, Restauri a Chioggia, in Ateneo veneto, n.s., XIX (1981), 1-2, p. 186; D. Tomasini, in GiambattistaPiazzetta: il suo tempo, la sua scuola (catal.), Venezia 1983, pp. 163-170; A. Mariuz, I dipinti del ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] editoriali più celebri del Settecento, la Gerusalemme liberata, pubblicata da Giambattista Albrizzi e adorna di un sontuoso apparato iconografico ideato da GiambattistaPiazzetta. Polanzani fu incaricato di eseguire l’antiporta con il bel Ritratto ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] -Roma 1960, p. 158; L. Alberton, Novità su E. D., in Arte veneta, XVI (1962), pp. 183-186; F. Valcanover, in GiambattistaPiazzetta. Il suo tempo, la sua scuola (catal. della mostra), Venezia 1983, pp. 130-135 (con bibl. precedente); G. Mils, E. D ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] bottega paterna per poi trasferirsi in laguna. Secondo Fabio di Maniago (1823, p. 147), qui fu allievo di GiambattistaPiazzetta per il disegno e di Giovanni Volpato per la tecnica calcografica, mentre Giannantonio Moschini (1924, pp. 140 s.) indica ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] (Lacchin, 1928-29).
Dopo i notevoli riscontri ottenuti tra i contemporanei, la fortuna critica di Piazzetta, sostenuta anche dalla fama del figlio Giambattista, subì un notevole appannamento nella seconda parte del secolo e per tutto l’Ottocento. Il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nella pittura europea del Settecento torna ad avere Venezia, a opera di S. Ricci, G.B. Piazzetta e Giambattista Tiepolo, nelle grandi imprese decorative, nelle tematiche religiose o allegoriche. Con approcci realistici nuovi operano P. Longhi ...
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Pittore (Venezia 1687 - ivi 1767). Allievo dello zio Francesco, pittore attivo a Venezia e nell'entroterra tra la fine del 17º e l'inizio del 18º sec., attraverso A. Balestra si avvicinò alla grande maniera [...] barocca segnata da violenti contrasti cromatici e luministici. L'arte di G. B. Piazzetta e di F. Bencovich contribuì a orientarlo verso una pittura più chiara, di aggraziato e disinvolto tono rococò (Madonna con Bambino, ss. Pietro e Paolo e Pio V, ...
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Pittore (Genova 1625 - Venezia 1676). Subì a Genova l'influsso di B. Strozzi e a Roma quello di Pietro da Cortona. Trasferitosi a Venezia, vi introdusse la maniera caravaggesca che fu un elemento importante [...] della cultura figurativa di G. B. Piazzetta. Sue opere a Venezia, Genova, Vienna. ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Veneziani, i quali rendevano quello che uno di essi, il Piazzetta, aveva attinto dal Crespi, rinnovarono, con una certa grazia le molte ricorderemo solo: Il villano ladro fortunato di Giambattista Querzoli (1661), La Pluonia da Castion di Peppel di ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] tale specie di silografia si risollevano: i bolognesi Giambattista e Bartolomeo Coriolano, interpretando invenzioni del Tiarini e 1690) e Marco Pitteri (1707-1786), l'interprete del Piazzetta, per cui adottò una tecnica tutta sua, a tagli paralleli ...
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