PIRANESI, Giambattista
Alfredo Petrucci
Architetto e incisore, nato il 4 ottobre 1720 a Moiano di Mestre, morto il 9 novembre 1778 a Roma. Presso lo zio materno Matteo Lucchesi, architetto del Magistrato [...] ritorni alle origini sono decisivi per lui. Nei Capricci del Tiepolo, come già in Rembrandt e Castiglione, egli deve avere Magna Grecia. L'opera sua così s'intercala con quella di Giambattista e la integra. Anche sotto l'aspetto tecnico e stilistico ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] , per la chiara pittoricità che vi domina, immediatamente prima che Tiepolo, nella villa Valmarana, traducesse lo stesso sentimento in piena pittura .
Volutamente non si è fatto cenno a Giambattista Piranesi (1720-1778), nello sviluppo della meccanica ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] la nuova città di Pietroburgo, ai Gilardi di Montagnola, Giambattista e suo figlio Domenico, che un secolo dopo attesero di Locarno, dei quali Giuseppe Antonio ebbe qualche contatto col Tiepolo. Molti i pittori del sec. XIX; maggiore valore si trova ...
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GUARDI, Francesco de'
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 5 ottobre 1712, morto ivi il 1° gennaio 1793, poco prima del cadere della Serenissima e poco prima dello spegnersi della magnifica fioritura [...] che da un contatto più profondo col Ricci e col Tiepolo, da uno studio evidente e fruttuosissimo dell'arte di Alessandro Magnasco, elemento essenziale in lui al pari che in Giambattista Piranesi, nel secondo momento della sua attività d'incisore. Nel ...
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PITTERI, Marco Alvise
Giulio Lorenzetti
Incisore, nato a Venezia il 24 maggio 1702, ivi morto il 4 agosto 1786. Scolaro forse dapprima del Piazzetta, alla bottega dell'incisore Baroni formò più particolarmente [...] veneziana del Settecento, e in primo luogo a Giambattista Piazzetta.
A tale collaborazione, che, iniziatasi nel 1740 ; né sono da dimenticare le sue riproduzioni da pitture del Tiepolo e da dipinti, specialmente ritratti ed immagini sacre, del Batoni ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] 300 scudi. Presentandolo all'ambasciatore veneziano Paolo Tiepolo, il pontefice espresse grande apprezzamento per la titolo dei Ss. Quattro Coronati, nella medesima promozione di Giambattista Castagna e Niccolò Sfondrati (futuri Urbano VII e Gregorio ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] , ma anche Agostino Barbarigo, Paolo Tiepolo, Marcantonio Barbaro, Marcantonio Grimani e altri , libro II, Venezia 1583, p. 57.
188. Il brano è in Giambattista Lorenzi, Monumenti per servire alla storia del Palazzo Ducale di Venezia, Venezia 1866, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] intenderlo visto che con lui si commercia. E si sforza di farlo Giambattista Donà - per interessamento del quale esce a Bassano nel 1687 Il virtù delle quali Venezia è esaltata dal patriarca Tiepolo quale città ossario, città reliquiario. E le ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Ritratto di capitano veneziano, in Da Padovanino a Tiepolo. Dipinti dei Musei Civici di Padova del Seicento e Matteo Leni: mentre le Maraviglie, com'è noto, saranno stampate da Giambattista Sgava.
169. G. Martinioni, Nuove copiose aggiunte, p. 135.
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] n. ser., 27, 1989, pp. 85-117.
14. Cf. Maria Francesca Tiepolo, Flaminio Corner e gli archivi veneziani, "Ateneo Veneto", n. ser., 18, 700, Padova 1986.
38. Su questi - oltre a Giambattista Salinari, Buonafede, Appiano (al secolo Tito Benvenuto), in ...
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