Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] del maggior consiglio, nel 1296, e la congiura di Baiamonte Tiepolo, avvenuta nel 1310. La stesura del dramma La Giornata di 1796 fino al 1815, insieme a Teresa Strinasacchi e Giambattista Brocchi: in virtù della loro bravura il console Bonaparte ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] , dopo il faticoso dogado di Lorenzo Tiepolo (1268-1275), le conseguenze maggiormente pesanti Sulla esistenza e persistenza della figura alcune note informative dà Giambattista Gallicciolli, Delle memorie venete antiche, profane ed ecclesiastiche, ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] poco più oltre, agli umbratili e acidi isolamenti di Giandomenico Tiepolo; si considerino slanci e sdegni di Ugo Foscolo davanti all del glorioso Teatro la Fenice ad opera dei fratelli Giambattista e Tommaso Meduna, dopo il rovinoso incendio del 1836 ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] , Vincenzo Monti e Antonio Canova, George Byron e Giambattista Niccolini, e sul finire, con devoto omaggio, i sociale veneziano, al pari della pittura che Canaletto, Bellotto e i Tiepolo portano in giro per l’Europa con gli anni trascorsi a Londra ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] nella vita privata, II, Trieste 1973, p. 214.
34. Giambattista Gallicciolli, Delle memorie venete antiche profane ed ecclesiastiche, I-VIII, Venezia documenti cartografici e di Maria Francesca Tiepolo, La conterminazione nei documenti dell’Archivio ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] provvedessero alla riforma degli statuti che il doge Iacopo Tiepolo aveva pubblicati nel 1242 (32). Il lavoro fu portato (riprod. anast. Graz 1956), p. 90 n. 22.
36. Giambattista Verci, Storia della Marca Trevigiana e Veronese, XII, Venezia 1789, p ...
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Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] Cecchetti, Il vitto dei Veneziani, p. 52.
87. Giambattista Gallicciolli, Delle memorie venete antiche, profane ed ecclesiastiche, c. 91v; Le promissioni del doge, pp. 13-111 (Iacopo Tiepolo - Giovanni Dandolo).
152. R. Cessi, Politica, economia, p. ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] al 15 luglio del 1268 (data dell'elezione di Lorenzo Tiepolo) la nomina di Corrado, a cui viene attribuito il che variamente lo riguardano tratti dai veneti archivii, a cura di Giambattista Lorenzi, Venezia 1868, nrr. 85, 101, 105, 109; Riccardo ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] la Venezia di Goldoni e di Guardi, di Gozzi e di Tiepolo, ma si muovono su un piano diverso, mettono in luce una soprattutto nel nord della Sardegna, tra signori e contadini. Giambattista Vasco ripeterà, prima che finisse il secolo, che il ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] della Ragione (1562), a Verona per due palazzi per Giambattista della Torre e ville per i potenti cugini Sarego, a 1980; Testimonianze veneziane di interesse palladiano, a cura di M.F. Tiepolo - F. Cavazzana (catal.), Venezia 1980; P. e Verona (catal ...
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